Qual è il futuro della convivenza tra la montagna e le piste da sci?
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Il documentario The ice builders racconta una storia di adattamento in India. Con gli ice stupa si immagazzina l’acqua dei ghiacciai.
Con il Club alpino italiano (Cai) raccontiamo le sfide e opportunità delle terre alte, da un approccio più consapevole alla loro tutela e valorizzazione.
È stato presentato il progetto di un parco eolico che modificherebbe l’equilibrio e la natura di quest’area. Ne parliamo con Maurizio Carucci che vive e lavora in val Borbera.
Un comitato di amanti della montagna ha proposto che il Monveso di Forzo diventi la montagna sacra d’Italia: una vetta accettata e riconosciuta come inaccessibile, consacrata alla natura, e da cui escludere ogni presenza umana.
Il Monte Bianco ha perso 2,22 metri rispetto al 2021. Un calo che ha a che fare, anche, con gli effetti del riscaldamento globale.
Al lago Bianco, nel bresciano, sono in corso i lavori di posa delle tubature per pompare acqua e trasformarla in neve artificiale. Le associazioni inviano una diffida.
Tutte le piste da sci italiane sono condannate alla carenza di neve. La neve artificiale può salvarne solo la metà (e in modo parziale).
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.