
El costo humano de los agrotóxicos. Come il glifosato sta uccidendo l’Argentina
Un fotografo argentino emergente ha realizzato un reportage di quelli davvero tosti. Come Davide contro Golia, i suoi nemici sono il glifosato e la Monsanto.
Un fotografo argentino emergente ha realizzato un reportage di quelli davvero tosti. Come Davide contro Golia, i suoi nemici sono il glifosato e la Monsanto.
L’Italia si conferma libera da ogm e altri 18 paesi hanno fatto la stessa scelta, emanando bandi nazionali che ne vietano la coltivazione sul proprio territorio. Il 3 ottobre si è chiusa la possibilità di darne comunicazione formale alla Commissione Europea.
Il diserbante glifosato è pericoloso per la salute e per l’ambiente: il Tavolo delle associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica chiede al Governo italiano di metterlo al bando.
Il 16 giugno scorso è uscito l’ultimo album di Neil Young, The Monsanto Years, un chiaro atto di protesta contro il gigante chimico leader nello sviluppo di sementi geneticamente modificati e pesticidi. Ma la sua campagna non è finita. Da pochi giorni è, infatti, uscito un mini-documentario di dieci minuti dal titolo Seeding Fear, prodotto
La minaccia della guerra chimica non è ancora debellata, ancora tre paesi infatti non hanno adottato la Convenzione sull’uso delle Armi Chimiche.
Un disco ad alto contenuto politico, sociale, ecologico: l’uscita di The Monsanto years è prevista per il 16 giugno, ma il titolo del nuovo album di Neil Young parla chiaro. Da anni in prima linea per sensibilizzare i suoi fan e l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali e di agricoltura sostenibile e dopo essersi messo contro
L’Agenzia per la ricerca sul cancro, organo dell’Organizzazione mondiale della sanità, sostiene che il glifosato è un probabile cancerogeno per l’uomo, smentendo ogni precedente studio al riguardo.
Il 23 gennaio scorso il governo italiano ha prorogato il divieto alle colture ogm (organismi geneticamente modificati) per altri 18 mesi grazie a un nuovo decreto. Così, il Consiglio di Stato ha depositato il 6 febbraio la sentenza che respinge definitivamente il ricorso di Giorgio Fidenato, l’imprenditore del Friuli Venezia Giulia che nel 2010 ha
Se le terre sottratte ai Paesi in via di sviluppo dalle multinazionali con la pratica del land grabbing fossero coltivate con le tecnologie più moderne, si potrebbe porre fine o quasi al problema della malnutrizione nel mondo. È questa la tesi di uno studio congiunto del Politecnico di Milano e dell’Università della Virginia, coordinato rispettivamente
La classifica, stilata dalla famosa rivista Fast Company, rivela quali sono le compagnie e multinazionali più attive nel sociale a livello globale.