Un mondo 100% biologico è possibile, lo dimostra lo stato indiano del Sikkim
Lo stato indiano del Sikkim è il primo certificato 100% biologico ed ora è pronto a esportare il suo modello in tutto il mondo. La sua delegazione ci ha spiegato come.
Lo stato indiano del Sikkim è il primo certificato 100% biologico ed ora è pronto a esportare il suo modello in tutto il mondo. La sua delegazione ci ha spiegato come.
Le crisi del clima, del suolo e della fame sono profondamente legate al modello insostenibile con cui produciamo il nostro cibo, che ha effetti sulla nostra salute e quella del Pianeta. In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, l’editoriale di Navdanya International.
Cancellare il nome di Monsanto non significa spazzare via le colpe di una multinazionale accusata di ecocidio. Bayer ne eredita ogni responsabilità. L’editoriale di Navdanya International sull’acquisizione che stravolge l’agricoltura mondiale.
Nutrire o avvelenare la Terra, qual è il ruolo della produzione alimentare? Oggi, la risposta non è più così semplice. La presidente di Navdanya, Vandana Shiva, sarà a Firenze per un manifesto contro i pesticidi.
Una transizione verso l’agroecologia è necessaria per superare i diktat di un modello produttivo che sta avvelenando il nostro Pianeta e la nostra vita. L’editoriale di Navdanya International.
Le sementi del mondo non possono essere in mano di pochi. L’Unione europea deve dire no alle megafusioni delle multinazionali nell’interesse di agricoltori e consumatori. L’editoriale di Navdanya International.
La corruzione per introdurre illegalmente il cotone bt in India si sta ripetendo con la senape ogm. Gli agrocoltori e la biodiversità vengono sacrificati in nome del profitto della Monsanto. Perché la senape ogm non deve essere approvata in India, spiegato dalla scienziata, ecologista e attivista Vandana Shiva.
Un mondo libero da sostanze chimiche velenose è possibile. E le soluzioni sono nelle nostre mani. L’editoriale della direttrice di Navdanya International, l’organizzazione che ha l’obiettivo di proteggere la natura, la biodiversità e il diritto al cibo e ai semi.
Mentre le lobby dell’industria agrochimica continuano a esercitare forti pressioni sulle istituzioni per accelerare l’approvazione della senape geneticamente modificata (ogm) in India, i movimenti della società civile e gli agricoltori sono scesi in campo per opporre resistenza a questo nuovo prodotto dell’ingegneria genetica. Se approvata, la senape geneticamente modificata diventerebbe il primo ogm presente nella catena alimentare indiana, con gravi conseguenze sociali,