Quello del 2024 è stato il luglio più caldo di sempre, secondo la Noaa
Un altro record legato ai cambiamenti climatici è stato ufficializzato dall’agenzia americana Noaa. È il quattordicesimo consecutivo.
Un altro record legato ai cambiamenti climatici è stato ufficializzato dall’agenzia americana Noaa. È il quattordicesimo consecutivo.
L’agenzia americana Noaa ha indicato la presenza di un fenomeno di sbiancamento diffuso delle barriere coralline, in tutti gli oceani del mondo.
I livelli di metano in atmosfera hanno raggiunto un nuovo record per il secondo anno di fila. Ridurlo produrrebbe effetti benefici immediati per il clima.
L’ultimo report della Noaa dipinge una situazione ormai insostenibile per il nostro pianeta, dalle temperature ai livelli di CO2.
Dopo le polemiche dell’amministrazione Trump, l’Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera (Noaa) riparte sotto la guida di Rick Spinrad.
Il 17 marzo 1958 venne lanciato nello spazio il satellite Vanguard 1. La sua attività permise ai cartografi di creare mappe più precise di alcune isole dell’Oceano Pacifico, oltre a confermare che la Terra non fosse perfettamente sferica. Fu anche il primo satellite a energia solare: la durata massima di permanenza era stata stimata in
Secondo le previsioni dell’agenzia americana Noaa, il 2020 potrebbe terminare con un record assoluto per la temperatura media globale.
Secondo le previsioni scientifiche, il buco dell’ozono quest’anno sarà particolarmente ridotto, per via di un fenomeno stratosferico.
Abbiamo perso 2,6 milioni di renne per colpa dei cambiamenti climatici. “Al momento non vediamo la luce in fondo al tunnel”, avvertono gli scienziati della Noaa.
Le indicazioni fornite dagli scienziati nel 2016 sono state confermate da uno studio delle Nazioni Unite: il buco dell’ozono si sta chiudendo.