Perché in Nuova Zelanda c’è stata una delle più grandi proteste Maori degli ultimi anni
Circa 40.000 persone hanno sostenuto le richieste indigene, che si oppongono a un progetto di revisione del trattato fondativo della Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda, situata nell’Oceano Pacifico sudoccidentale, è composta da due isole principali, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, insieme a numerose isole più piccole. Conosciuta per i suoi paesaggi spettacolari, che includono montagne, foreste, spiagge e fiordi mozzafiato, la Nuova Zelanda offre un ricco patrimonio naturale e una varietà di attività all’aria aperta come trekking, sci, surf e avvistamento di balene. La cultura maori è una parte integrante della società neozelandese, evidente nella musica, nell’arte, nella danza e nella cucina. Le città principali come Auckland, Wellington e Christchurch offrono un mix vibrante di cultura, storia e modernità, con una forte attenzione all’innovazione e alla sostenibilità.
Circa 40.000 persone hanno sostenuto le richieste indigene, che si oppongono a un progetto di revisione del trattato fondativo della Nuova Zelanda.
La sovrana Nga Wai succede al padre morto nei giorni scorsi. Il suo è un ruolo non ufficiale: il re della Nuova Zelanda resta il britannico Carlo III.
I popoli indigeni festeggiano: le balene hanno ottenuto lo status di personalità giuridiche. Si riuscirà a così a proteggerle?
Un’esplorazione dei fondali oceanici in Nuova Zelanda, ha portato alla scoperta di cento nuove specie marine. Potrebbero essercene molte altre.
Dopo più di un secolo, gli sforzi nella conservazione hanno dato i loro frutti: il kakapo è tornato a popolare in gran numero la Nuova Zelanda.
Le enormi riserve di combustibili naturali formatisi nel corso dell’evoluzione del nostro pianeta, sedimentate nelle profondità della crosta terrestre e lì conservate per milioni di anni, le stiamo bruciando tutte in un secolo. Petrolio, carbone e gas metano coprono oggi l’80% del fabbisogno energetico mondiale; un altro 6% circa è coperto da materiale fissile (essenzialmente
A una settimana dal ciclone tropicale Gabrielle, la Nuova Zelanda conta 11 vittime, oltre mille persone isolate e danni per miliardi. E ora torna a piovere.
Tra le più giovani prime ministre di sempre, in pochi anni Jacinda Ardern ha dato prova che una leadership risoluta ma umana è possibile.
Sulle coste neozelandesi si sta assistendo a un terribile spettacolo: centinaia di pinguini blu minore sono stati ritrovati morti sulla spiaggia.
Gli allevatori della Nuova Zelanda che non tengono sotto controllo le emissioni di metano dei propri animali saranno multati.