L’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, secondo il Rapporto Asvis 2024
Per l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile il quadro è fosco: molti obiettivi sembrano irrealizzabili per il 2030, preoccupano povertà e clima.
Nel mese di settembre del 2015 le Nazioni Unite (Onu) hanno lanciato i nuovi target che vanno ad aggiornare e sostituire gli Obiettivi di sviluppo del millennio (Mdg), che avevano caratterizzato il periodo compreso tra il 2000 e il 2015. Si tratta dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (in inglese Sustainable development goals, Sdgs) che compongono l’Agenda 2030, un piano globale per il pianeta, le persone e la prosperità. I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile fanno riferimento a tematiche ambientali, sociali, economiche e istituzionali. Ciascuno di essi è suddiviso in una serie di target (in tutto sono 169) a loro volta misurati attraverso indicatori specifici. Per descrivere questo approccio olistico, si parla di cinque P dello sviluppo sostenibile: persone, prosperità, pace, pianeta, partnership. I 193 paesi membri dell’Onu si sono impegnati a raggiungere questi obiettivi entro il 2030: si tratta di un percorso che non si limita alle istituzioni ma coinvolge tutte le parti della società, tra cui imprese, enti del terzo settore, mondo accademico, singoli individui, amministrazioni locali. In Italia, la più importante iniziativa che diffonde la conoscenza dell’Agenda 2030 e monitora la sua attuazione è l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis). Si tratta di una rete che riunisce oltre 270 organizzazioni e, tra le altre cose, organizza ogni anno il Festival dello sviluppo sostenibile. Su LifeGate dedichiamo molto spazio a spiegare nel dettaglio quali sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, in che modo guidano imprese e istituzioni e a che punto è la loro attuazione, in Italia e nel mondo.
Per l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile il quadro è fosco: molti obiettivi sembrano irrealizzabili per il 2030, preoccupano povertà e clima.
Il Parlamento europeo è concorde sulla revisione delle direttive “colazione” per una maggiore trasparenza nell’etichetta di miele, succhi di frutta e marmellate.
La Fao ha dedicato il 2024 ai camelidi per celebrare il ruolo di questi animali che garantiscono carne, latte e fibre a milioni di famiglie che abitano le zone desertiche e montane.
L’Italia è ancora in forte ritardo nel raggiungimento dell’Agenda 2030. I dati nel Rapporto 2023 dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis).
Il nostro Giovanni Mori conduce una serie di puntate di approfondimento sugli SDGs, gli obiettivi di Agenda 2030, registrate “in trasferta” nelle Lavazza Oasi ¡Tierra!
Il 19 novembre è il World toilet day, la Giornata mondiale del bagno. Perché, nel mondo, sono ancora 3,6 miliardi le persone che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati.
Lo raccontano i dati dell’Indice globale della fame 2022 secondo cui 44 Paesi nel mondo sono a un livello emergenziale grave o allarmante.
Pandemia, guerra e cambiamenti climatici rallentano il raggiungimento dell’Italia degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Sensibilizzare i bambini sui temi del clima e parlare di soluzioni possibili: questo è Comportamenti mondiali a Green Pea.
Servono investimenti immensi per realizzare gli Sdgs, ma il percorso è tracciato. Ne abbiamo parlato con Francesco Timpano di Asvis.