
La plastica è ovunque, anche nelle meduse
Per la prima volta sono state osservate meduse ingoiare frammenti di microplastica, la scoperta ha evidenziato come la plastica sia ancora più diffusa nella rete trofica marina di quanto si pensasse.
Per la prima volta sono state osservate meduse ingoiare frammenti di microplastica, la scoperta ha evidenziato come la plastica sia ancora più diffusa nella rete trofica marina di quanto si pensasse.
Animal Equality ha pubblicato alcuni video che mostrano l’agonia dei pesci pescati nel Mediterraneo.
Nonostante l’oceano sia così vasto, siamo riusciti a danneggiarlo quasi interamente. È la triste scoperta di un team di ricercatori che, però, non perde le speranze.
Salvare gli oceani non è una missione disperata. Servono tempo, risorse e sacrifici, ma esistono ben otto strade da seguire. A partire da adesso.
Lewis Pugh ha costeggiato la costa meridionale dell’Inghilterra per attirare l’attenzione sui problemi che affliggono l’oceano. Un’impresa non facile, che il nuotatore ha voluto rendere ancora più difficile.
Dopo l’idea, c’è la realizzazione. Vale anche per i cestini raccogli-rifiuti di Seabin Project e che sono entrati a far parte dell’iniziativa LifeGate PlasticLess, per raccogliere la plastica che infesta i nostri mari.
In occasione del suo 40esimo anniversario, Sea Shepherd ha pubblicato un libro fotografico che racconta le battaglie, fatte di vittorie e sconfitte, in difesa degli oceani e degli animali che li abitano.
I rifiuti di plastica possono avere una seconda vita. E anziché essere gettati negli oceani, possono essere trasformati in carburante.
La barriera corallina del Belize era minacciata dalle trivelle, ma la popolazione si è mobilitata e il governo le ha dato ascolto. Ora l’Unesco l’ha tolta dall’elenco dei siti a rischio.
Tra i siti dove vengono prelevati i campioni da analizzare c’è anche l’Italia: l’obiettivo dell’Ocean sampling day è scoprire come stanno i mari di tutto il mondo nello stesso istante.