Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Bayer-Monsanto, arriva l’accordo. E vale 66 miliardi di dollari

Monsanto ha detto sì. Dopo cinque mesi di trattative e tentennamenti, la società americana ha accettato l’offerta di Bayer: 66 miliardi di dollari, compreso il debito. Si passa così da 127,5 a 128 dollari ad azione. Per giunta, la casa farmaceutica tedesca si impegna a pagare una commissione da 2 miliardi di dollari qualora l’Antitrust

Bayer vuole Monsanto a tutti i costi. Ma i dubbi restano

Bayer vuole Monsanto a tutti i costi. Ma i dubbi restano

La telenovela Bayer-Monsanto durante l’estate si è arricchita di nuovi episodi, ma resta ancora apertissima. La casa farmaceutica tedesca sembra più che determinata a comprare l’azienda americana, leader nel mercato degli Ogm. Ma finora tutte le sue offerte miliardarie sono state rifiutate senza appello. Nel frattempo, il mondo dell’agricoltura (e non solo) guarda con preoccupazione

Monsanto, trattative ancora aperte. Con Bayer e non solo

Monsanto, trattative ancora aperte. Con Bayer e non solo

Monsanto è ancora in trattative con alcune società, Bayer compresa, per discutere “opzioni strategiche alternative”. A un mese di distanza dal “no” all’offerta di Bayer, che aveva messo sul piatto 62 miliardi di dollari per acquisire il gigante statunitense degli ogm, la partita è ancora aperta. La dichiarazione, riportata dall’agenzia Reuters, arriva direttamente dalla società. Monsanto si

Il ministero delle Politiche agricole cambia nome. Ma non facciamo regali all’industria, agli ogm, al Ttip

Il ministero delle Politiche agricole cambia nome. Ma non facciamo regali all’industria, agli ogm, al Ttip

L’agricoltura deve restare centrale. Il riferimento all’agroalimentare nel nuovo nome del ministero non deve essere un trucco per facilitare una subalternità alle multinazionali del cibo e un’apertura a ogm e Ttip (Transatlantic trade and investment partnership).   Il Governo deve ricordarsi che chi cura la Terra e l’agricoltura sono il centro del successo dell’agroalimentare e