Gli Stati Uniti autorizzano le prime mele ogm

Gli Stati Uniti autorizzano le prime mele ogm

Il dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha autorizzato due varietà di mele Arctic®, le prime geneticamente modificate al mondo, prodotte dalla società canadese Okanagan Specialty Fruits. La particolarità di questi frutti è che non diventano “marroni” se esposti all’aria, ovvero quando vengono tagliati, frullati o grattugiati. Per raggiungere questo obiettivo, i biotecnologi hanno disabilitato

Italia libera da ogm, l’appello per inserire il diritto al cibo nella Costituzione

Italia libera da ogm, l’appello per inserire il diritto al cibo nella Costituzione

Da Papa Francesco è arrivata la migliore risposta a chi propone ancora gli ogm in agricoltura. Il pontefice ha ricordato nel videomessaggio trasmesso durante l’evento Le idee di Expo che si è tenuto sabato 7 febbraio presso l’Hagar Bicocca (Milano), quello che dice da tempo la l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao),

Ogm in Italia, il caso Fidenato è chiuso (e respinto)

Ogm in Italia, il caso Fidenato è chiuso (e respinto)

Il 23 gennaio scorso il governo italiano ha prorogato il divieto alle colture ogm (organismi geneticamente modificati) per altri 18 mesi grazie a un nuovo decreto. Così, il Consiglio di Stato ha depositato il 6 febbraio la sentenza che respinge definitivamente il ricorso di Giorgio Fidenato, l’imprenditore del Friuli Venezia Giulia che nel 2010 ha

Ogm: anche la Russia dice no

Ogm: anche la Russia dice no

Il governo russo ha sottoposto al Parlamento un progetto di legge per vietare “la coltivazione e l’allevamento di piante e animali geneticamente modificati nel territorio della Federazione russa, fatta eccezione per l’uso nelle ricerche scientifiche”. La nuova normativa prevede anche che il governo, dopo aver testato gli effetti degli alimenti transgenici sull’uomo e sull’ambiente, possa

Ogm, via libera dell’Europarlamento alla possibilità di vietarne la coltivazione

Ogm, via libera dell’Europarlamento alla possibilità di vietarne la coltivazione

Dopo 4 anni di negoziati, la nuova direttiva comunitaria relativa alle coltivazioni transgeniche è stata definitivamente approvata. D’ora in poi, gli Stati membri contrari alla coltivazione di un nuovo ogm sul proprio territorio potranno comunicare la propria opposizione già durante la fase di autorizzazione comunitaria ed avranno dieci anni di tempo per decretare un divieto

Il grano del futuro avrà i geni dei semi antichi

Il grano del futuro avrà i geni dei semi antichi

I semi antichi scoperti dagli archeologi sfameranno il mondo. Sembra affermare questo una ricerca pubblicata sul Trends in Plant Science journal che propone di re-inselvatichire le specie di grano e di riso per far fronte alla crescente domanda di cibo e rispondere meglio al riscaldamento globale.   Secondo lo studio, infatti, il grano antico e

Un tranquillo weekend di paura degli Ogm a Udine

Un tranquillo weekend di paura degli Ogm a Udine

Udine è diventata la provincia più transgenica d’Italia. C’è uno sparuto gruppuscolo di contadini che insiste a voler piantare mais transgenico non autorizzato e illegale. È stato accertato nei precedenti interventi di analisi che, a causa dell’inquinamento irreversibile che essi provocano in tutte le aree agricole, chi ha introdotto sul proprio territorio la coltivazione degli

Accordo Ue sugli ogm: Paesi liberi di vietarli o meno

Accordo Ue sugli ogm: Paesi liberi di vietarli o meno

Accordo raggiunto oggi dai ministri dell’ambiente Ue in tema di ogm: ogni Stato membro deciderà se coltivarli o vietarli, parzialmente o completamente, sul proprio territorio nazionale.   Il ministro delle Polite agricole Maurizio Martina ha espresso ”piena soddisfazione” per l’accordo. “L’intesa raggiunta”, ha spiegato Martina, “introduce la necessaria flessibilità che consente agli Stati membri di

L’Italia deve essere bio e Ogm free

L’Italia deve essere bio e Ogm free

Da lettore e da cittadino sono rimasto davvero sconcertato nel leggere stamattina la presa di posizione a favore degli Ogm della senatrice a vita Elena Cattaneo e poi un appello di 716 agricoltori (sul totale di 1.600.000, ovvero lo 0,0004% degli agricoltori italiani) che invocano la senatrice: una sparuta minoranza che vorrebbe seminare piante transgeniche