È tempo di svuotare le vasche, l’orca Lolita libera dopo cinquant’anni
Dopo decenni costretta ad intrattenere i visitatori del Miami Seaquarium, l’orca Lolita sta finalmente per essere liberata. Può essere l’inizio della fine?
Dopo decenni costretta ad intrattenere i visitatori del Miami Seaquarium, l’orca Lolita sta finalmente per essere liberata. Può essere l’inizio della fine?
L’orca Tahlequah è di nuovo mamma. Il piccolo è nato all’inizio del mese di settembre ed è stato visto nuotare con lei nelle acque tra lo stato di Washington e il confine con il Canada.
Tahlequah, l’orca che aveva portato con sé il suo cucciolo senza vita nuotando per 17 giorni e 1.600 chilometri, è di nuovo incinta.
Le orche continuano a stazionare nei pressi del porto di Prà Voltri. Abbiamo chiesto a Sabina Airoldi di Tethys cosa ci fanno ancora lì.
Da giorni un piccolo pod di orche, specie raramente osservata nel Mediterraneo, staziona nei pressi del porto di Prà Voltri, a Genova. Ma non è una buona notizia.
L’ultimo degli oltre cento mammiferi marini detenuti in piccole gabbie nella baia di Srednyaya è stato restituito all’oceano.
La camera dei comuni canadese ha approvato la cosiddetta legge Free Willy, che rende illegale la detenzione e l’allevamento dei cetacei.
In seguito alle proteste internazionali, la Russia ha annunciato che libererà i cetacei tenuti in cattività da mesi.
Queste rare orche, che potrebbero appartenere ad una nuova specie, sono state osservate per la prima volta in natura dagli scienziati al largo di Capo Horn.
Entro la fine del secolo potremmo assistere al drastico declino del numero di orche, uccise dagli inquinanti chimici che avvelenano gli oceani.