
I Paesi Bassi devono ridurre le emissioni di azoto. La sentenza del tribunale
Il giudice ha dato ragione a Greenpeace: entro il 2030 i Paesi Bassi dovranno abbassare i livelli di azoto in metà delle aree interessate dall’inquinamento.
Il giudice ha dato ragione a Greenpeace: entro il 2030 i Paesi Bassi dovranno abbassare i livelli di azoto in metà delle aree interessate dall’inquinamento.
Nei Paesi Bassi è nata la competizione “Tegelwippen”, che ha l’obiettivo di rimuovere pavimentazioni artificiali per sostituirle con terra e piante.
Il divieto votato dal consiglio cittadino riguarderà le pubblicità di carburanti, automobili, crociere e viaggi aerei presenti su cartelloni pubblicitari e pensiline degli autobus.
Sospese dai giudici le trivellazioni alla ricerca di gas nel sito “Prospector 1”, al largo dell’isola di Borkum, sostenuto da Germania e Olanda.
Ing, la più grande banca olandese, denunciata da Friends of the Earth perché continua a finanzianare i progetti di espansione dell’industria fossile.
L’ascesa dell’estrema destra di Wilders era prevista ma nessuno poteva immaginarla così dirompente. A governare, però, potrebbe non essere lui.
Si tengono oggi, mercoledì 22 novembre, le elezioni legislative nei Paesi Bassi. Il premier liberale Mark Rutte lascia il proprio incarico dopo 13 anni.
Un team di studenti dell’università olandese di Eindhoven ha creato Stella Terra, un fuoristrada in grado di muoversi grazie a pannelli con energia solare.
È in corso studio per dimostrare l’impatto su salute e ambiente dei fornelli a gas delle cucine tradizionali. Intanto, Ikea Olanda ne bandisce la vendita.
Dopo un doppio corteo contro il governo che ha paralizzato un’autostrada, la polizia dei Paesi Bassi ha fermato migliaia di attivisti ambientali.