Il prossimo parco eolico offshore più grande al mondo sarà, ancora una volta, nel Regno Unito
Con i suoi 3,6 gigawattora, il parco eolico offshore Dogger Bank sarà in grado di alimentare l’equivalente di 6 milioni di case.
Con i suoi 3,6 gigawattora, il parco eolico offshore Dogger Bank sarà in grado di alimentare l’equivalente di 6 milioni di case.
È Hornsea 2 e dà energia a milioni di persone. La notizia arriva mentre a Londra si insedia Liz Truss, premier poco interessata alla transizione energetica.
Tra ritardi e problemi burocratici, il parco eolico offshore potrebbe presto produrre i primi megawatt di elettricità.
Nuovo rapporto indica che il crollo dei prezzi di solare ed eolico porterebbero le fonti fossili fuori dal mercato elettrico già nel 2030.
Via libera alle comunità energetiche rinnovabili anche in Italia. Associazioni di cittadini e imprese ora possono produrre e consumare la propria energia.
Il nuovo scenario imposto dalla crisi sanitaria dovuta al coronavirus ci ha già portato a riflettere su quale futuro vogliamo per il dopo. Complice una crisi economica che non risparmierà nessuno, da più parti si è lanciato un appello per una ripresa che sia quanto più possibile sostenibile e alimentata dalle rinnovabili. A ribadirlo, dopo
È come posare la prima pietra di quella che sarà la nostra casa. È questa la sensazione che devono aver provato i tecnici dopo aver collegato alla rete nazionale inglese la prima turbina eolica dell’East Anglia One, entrata in funzione la settimana scorsa. Si tratta della prima di 102 turbine eoliche che, una volta completato
Trecentodieci megawatt di energia rinnovabile, accessibile, economica. È quanto le 365 turbine eoliche del Turkana Wind Power sono in grado di produrre da quando, lo scorso settembre, sono entrate in funzione e allacciate alla rete elettrica kenyota. Negli ultimi otto mesi, il parco eolico ha permesso di ridurre la spesa di quasi 70 milioni di
È la rivoluzione di cui si parla da tempo: la democratizzazione dell’energia. Ovvero poter acquistare direttamente piccole porzioni di un impianto solare e usufruire dell’energia rinnovabile da questo prodotta, senza intermediari. E diventare un prosumer – produttore e consumatore – senza dover necessariamente comprare ed installare un impianto fotovoltaico. Per ora il servizio esiste solo
Ad aprile la generazione elettrica da rinnovabili ha sorpassato quella da carbone, grazie a congiunture favorevoli come la scarsa domanda e alta ventosità, ma è un trend destinato a essere confermato.