Le emissioni di CO2? Le producono i più ricchi
Metà delle emissioni del pianeta sono prodotte dal 10 per cento più ricco. Mentre a pagarne le conseguenze sono le frange più povere della popolazione.
Metà delle emissioni del pianeta sono prodotte dal 10 per cento più ricco. Mentre a pagarne le conseguenze sono le frange più povere della popolazione.
La Cop 21 è iniziata e oltre cento leader di tutto il mondo si sono incontrati al sito di Le Bourget, a Parigi, per portare il loro entusiasmo, le loro testimonianze e le loro promesse di riduzione della CO2 in vista di un grande accordo globale. Come spesso è accaduto in passato, anche questa volta
In molte città del mondo la Marcia per il clima ha coinvolto migliaia di persone con un’unica richiesta: un accordo per contenere l’aumento delle temperature.
L’associazione olandese Urgenda ha organizzato The Climate Miles: una marcia lunga 580 km, dall’Olanda alla Francia, per chiedere di salvare la Terra.
La sera del 13 novembre, il gruppo californiano degli Eagles of Death Metal (Eodm) stava suonando al Bataclan, un locale per concerti storico di Parigi, costruito nel 1865 e con una capienza di circa 1.500 posti. Quella sera, un gruppo di terroristi armati ha fatto irruzione nella sala cominciando a sparare all’impazzata uccidendo 89 persone tra
C’è tempo fino al 24 gennaio 2016 per visitare al Palazzo Ducale di Genova la mostra fotografica Brassaï pour l’amour de Paris che raccoglie gli scatti del fotografo, nato in Transilvania, ma vissuto lungamente a Parigi. Un vero e proprio innamoramento che è ben raccontato dalle sue fotografie in bianco e nero (250 fotografie vintage e una proiezione)
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha deciso di lanciare un appello ai popoli di tutto il mondo per chiedere ai capi di stato e di governo di agire in modo deciso contro i cambiamenti climatici. Dal 30 novembre all’11 dicembre si tiene a Parigi la Cop 21, la ventunesima conferenza sul clima. Sarà
https://youtu.be/lRbbEQkraYg Un ragazzo musulmano si è bendato gli occhi e ha chiesto di essere abbracciato in place de la République, a Parigi, dopo gli attacchi del 13 novembre. Ha esposto cartelli con le scritte: “Sono musulmano e dicono che sia un terrorista”, Io mi fido di voi, e voi vi fidate di me? Se sì, abbracciatemi”.
L’Isis ha messo a segno un colpo che rischia di passare inosservato. Il governo francese ha vietato le due marce per il clima previste a Parigi una il 29 novembre, la vigilia dell’inizio dei lavori della Cop 21, e l’altra il 12 dicembre, il giorno dopo la loro conclusione. Nelle motivazioni si legge che la
Ovunque nel mondo si sono moltiplicate le iniziative in ricordo delle vittime di Parigi. I musulmani francesi si scagliano contro il terrorismo.