Arabia Saudita, tre persone condannate a morte perché contrarie al progetto Neom
Un tribunale dell’Arabia Saudita ha condannato a morte tre persone appartenenti alla tribù Huwaitat che si sono rifiutati di lasciare i propri terreni.
Un tribunale dell’Arabia Saudita ha condannato a morte tre persone appartenenti alla tribù Huwaitat che si sono rifiutati di lasciare i propri terreni.
In occasione di due festività islamiche, l’ayatollah dell’Iran Ali Khamenei ha graziato o commutato le pene di 2.272 detenuti.
La Repubblica Centrafricana abolisce la pena di morte. L’ultima esecuzione risale al 1981, quando furono fucilate sei persone condannate per omicidio.
Mentre il mondo guarda alla guerra in Ucraina, in Arabia Saudita è stato eseguito il numero di condanne a morte più alto della storia del paese.
Due iraniani sono stati impiccati in una prigione dell’Azerbaigian per il reato di sodomia. 47 le condanne a morte eseguite nel paese solo nel mese di gennaio.
Mentre alcuni paesi decidono di abolire la pena di morte, gli Stati Uniti iniziano con le prime esecuzioni dell’anno. Il commento del portavoce di Amnesty International Italia.
La Papua Nuova Guinea è la prima nazione nel 2022 a decidere di abolire la pena di morte. L’ultima esecuzione risaliva al 1954.
Il Malawi è il ventiduesimo paese dell’Africa subsahariana ad abolire la pena di morte, dichiarata incostituzionale dalla Corte suprema.
La Virginia è il primo stato americano del sud ad abolire la pena di morte grazie alla firma del governatore democratico Ralph Northam.
Dopo una serie di rinvii e ricorsi respinti, la Corte suprema degli Stati Uniti ha dato il via all’esecuzione di Lisa Montgomery.