Cosa succede negli Stati Uniti nelle ultime settimane della presidenza Trump
Il presidente Trump lascerà la Casa Bianca il 20 gennaio, ma le decisioni che sta tuttora prendendo avranno conseguenze anche dopo l’insediamento di Biden.
Il presidente Trump lascerà la Casa Bianca il 20 gennaio, ma le decisioni che sta tuttora prendendo avranno conseguenze anche dopo l’insediamento di Biden.
Brandon Bernard, arrestato nel 1999, è stato giustiziato in Indiana. È la prima esecuzione in 130 anni ad avvenire durante la transizione presidenziale.
Il governatore del Colorado ha firmato un decreto per abrogare la pena di morte e concesso la grazia a tre condannati che avrebbero dovuto subire l’iniezione letale.
Il ricercatore Ahmed Djalali è stato condannato a morte in Iran per motivi politici. La moglie ha portato la sua voce in Italia per chiedere giustizia.
L’uomo e altre sei persone, responsabili di un attentato con il gas nervino alla metropolitana di Tokyo nel 1995, sono stati impiccati.
Noura ha ucciso il marito che l’aveva violentata. Un tribunale del Sudan non le ha concesso alcuna attenuante e l’ha condannata a morte. Insorge Amnesty.
Secondo il rapporto annuale di Amnesty International, il numero di condanne a morte in tutto il mondo nel 2017 è sceso a 993.
Il rapporto annuale di Anmesty International sulla pena di morte indica dati positivi. Ma in Cina le stime ufficiali non sono giudicate affidabili.
Tre, quattro volte l’anno la stampa parla di pena di morte e tutti pensano alla sedia elettrica, qualcuno all’iniezione letale o alla camera a gas, o alle fucilazioni. Questi non sono gli unici metodi in voga, attualmente legali, per eliminare i soggetti indesiderati dalla società. In alcuni stati americani, ad esempio, i condannati possono scegliere,
L’ultima delle esecuzioni capitali in Giappone è avvenuta, in segreto, l’11 novembre. Nel paese del Sol Levante i parenti del condannato non sanno quale destino lo aspetta.