
Perù, un altro disastro petrolifero minaccia la foresta Amazzonica
La rottura di un oleodotto nella regione amazzonica di Loreto potrebbe avere gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni locali.
La rottura di un oleodotto nella regione amazzonica di Loreto potrebbe avere gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni locali.
L’Ecuador è stato colpito da un potente terremoto nella notte tra sabato e domenica. Enormi danni in sei province.
L’80 per cento degli indigeni della tribù Nahua che vive nell’Amazzonia peruviana è a rischio per l’intossicazione da mercurio. Secondo quanto denunciato dall’ong Survival International avrebbe anche già causato la morte di un bambino. I motivi per cui la maggior parte della comunità manifesta i sintomi dell’avvelenamento rimangono sconosciuti. Gli alti livelli di mercurio
Il Perù ha stabilito che non si potrà costruire in prossimità della costa di Chicama, dove si forma una delle più grandi onde del mondo.
Nell’oleodotto della compagnia petrolifera Petroperu si sono aperte due falle e il greggio sta contaminando il fiume Marañon, uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni.
Dopo l’incontro con un raro colibrì, Norbil Becerra ha deciso di dedicare la sua vita alla salvaguardia di questi uccelli e della foresta.
Le due nazioni sudamericane hanno siglato un’intesa per bonificare il lago Titicaca e i suoi numerosi affluenti, devastati dall’inquinamento.
Nuovo omicidio a sfondo ambientale in Perù. Ucciso un attivista che lottava contro la costruzione di una diga sul fiume Marañón.
Dopo oltre 20 anni la polizia ha debellato il mercato Bellavista, uno dei principali centri del commercio di animali protetti del paese.
Come suo padre, da poco assassinato, Diana è una guardiana della foresta. Oggi anche lei rischia la vita, ma non ha rinunciato a partecipare alla Cop 21.