Pesci, le vittime silenziose di pesca e allevamento
Lo sfruttamento dei pesci è una realtà crudele che prevede il maltrattamento di questi animali senza alcuna tutela. L’impatto negativo è anche sull’ambiente.
Lo sfruttamento dei pesci è una realtà crudele che prevede il maltrattamento di questi animali senza alcuna tutela. L’impatto negativo è anche sull’ambiente.
Le aziende che coltivano pesce in laboratorio ricevono ingenti finanziamenti per sviluppare il prodotto, ma sull’acquacoltura in cellule il dibattito è aperto.
Commercianti senza etica, concorrenza sleale e regolamenti stringenti stanno affossando i pescatori tradizionali. Per proteggere la fauna marina e la biodiversità, bisogna ripensare a una gestione comune del Mediterraneo.
Con la pratica non regolamentata del saiko, i pescherecci industriali attivi nelle acque ghanesi spingono gli stock ittici al collasso con conseguenze sulla sicurezza alimentare delle comunità locali.
Secondo la Corte dei conti Ue, il pesce in commercio in Europa è ancora troppo spesso frutto di pesca illegale e servono controlli e sanzioni più efficaci.
Entro il 2100 le popolazioni di alcune specie di pesce più sfruttate in Europa potrebbero essere ridotte a una frazione.
L’Onu dedica il nuovo anno alla pesca e all’acquacoltura per valorizzare il ruolo dei piccoli pescatori nella creazione di sistemi alimentari sostenibili
La pesca industriale sta portando all’estinzione di moltissime specie marine, in particolare squali e razze. La denuncia contenuta in un nuovo studio.
Negli allevamenti di pesce in India, la violazione dei diritti animali va di pari passo a quella dei diritti umani e all’inquinamento ambientale.
I salmoni sono un simbolo di eccellenza, ma le indagini all’interno degli allevamenti intensivi e negli impianti di macellazione rivelano una realtà diversa.