La pet therapy aiuta i bimbi che hanno paura del dentista
La pet therapy si rivela importante anche nel caso della paura nei confronti del dentista. Lo dimostra un’iniziativa torinese per i ragazzi disabili
La pet therapy si rivela importante anche nel caso della paura nei confronti del dentista. Lo dimostra un’iniziativa torinese per i ragazzi disabili
I maiali non sono cibo. Docili e mansueti trovano impiego nelle pratiche di pet therapy. La storia di Bubu, maiale a dir poco fortunato rispetto ad altri.
La pet therapy è una realtà consolidata con progetti e iniziative che vedono protagonisti animali di ogni tipo. Come i galli e le galline per esempio
La storia di Ian, cane da pet therapy trovato in un canile, riassume quella di molti animali che tanto donano agli uomini dopo anni di maltrattamenti.
Un nuovo modo per condividere i benefici della pet therapy in un periodo difficile come l’attuale. Lo propone la fondazione Frida’s friends.
Le mucche sembrano essere abili nella pet therapy. In Olanda e Svizzera abbracciare questi animali è ormai una terapia consolidata con effetti dimostrati.
Gli amici a quattro zampe varcano i cancelli degli istituti scolastici con il primo progetto su base nazionale di For a smile onlus.
Gli animali impiegati nella pet therapy non soffrono di stress o malesseri di alcun genere, secondo una ricerca. Al contrario sono felici di aiutare gli umani a ritrovare serenità e benessere.
L’amicizia con un gatto è davvero benefica per i bambini che soffrono di autismo: arriva una duplice conferma.
La pet therapy è una delle attività più apprezzate dai pazienti dell’hospice Casa Vidas. Un momento per distrarsi dalla malattia, riscoprire la propria fisicità dedicando del tempo a se stessi e agli altri. Dopo cani e gatti, da quest’anno c’è anche un pony.