
Stati Uniti, la compagnia Chevron condannata a pagare 745 milioni di dollari
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Il petrolio ha detenuto a lungo il titolo di combustibile per eccellenza, svolgendo un ruolo cruciale nel regolare il mercato globale dell’energia e influenzando profondamente la vita di miliardi di persone. Non solo è stato centrale per il settore dei trasporti e la produzione di energia, ma ha anche contribuito alla creazione di innumerevoli prodotti, inclusi oggetti di uso quotidiano come la plastica. L’onnicomprensività del petrolio si riflette nel nostro modo di vivere, lavorare e consumare. Tuttavia, ci troviamo ora di fronte a una domanda cruciale: siamo giunti alla fine dell’era del petrolio? Gli articoli e i contenuti associati al tag “petrolio” esplorano questo interrogativo con attenzione, analizzando i cambiamenti in atto nel panorama energetico globale. Si discute della crescente consapevolezza ambientale, delle sfide legate alla disponibilità limitata delle risorse petrolifere e della necessità di ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, si esplorano le implicazioni economiche e geopolitiche di una possibile transizione verso fonti energetiche alternative. Si analizzano i progressi nella tecnologia delle energie rinnovabili, i nuovi modelli di consumo energetico e le politiche governative volte a promuovere la decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale. In sintesi, mentre il petrolio ha giocato un ruolo fondamentale nel plasmare il mondo moderno, gli articoli di questa sezione si interrogano sul futuro di questa risorsa e sulle sfide e opportunità associate alla sua graduale sostituzione con fonti energetiche più sostenibili.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Incidente nel mare del Nord tra una petroliera e una nave cargo: fiamme e fumo a bordo, si teme lo sversamento di combustibile in mare.
La Corte d’appello del Regno Unito ha rinviato a giudizio il colosso petrolifero Shell per i danni ambientali provocati nel delta del Niger.
Nell’autorizzare i giacimenti di petrolio e gas Rosebank e Jackdaw, il governo britannico non ha valutato a dovere il loro impatto sul clima.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Il 15 dicembre una petroliera russa si è spezzata a metà e un’altra è rimasta incagliata, riversando combustibile nello stretto di Kerch.
Crisi climatica? Riscaldamento globale? Fenomeni estremi? Secondo TotalEnergies si può comunque aumentare ancora l’uso di petrolio e gas.
L’azione legale contro il giacimento petrolifero Rosebank, intentata da cittadini e ong ambientaliste, è arrivata a un punto di svolta.
La MT Terra Nova, che trasportava 1,4 tonnellate di carburante, è affondata nel mare delle Filippine causando uno sversamento lungo chilometri.
In un momento in cui la transizione energetica sta accelerando e le energie rinnovabili sono in crescita, la produzione di petrolio negli Stati Uniti non si ferma.