
La plastica è arrivata sui fondali della fosse delle Marianne
Una spedizione dell’americano Victor Vescovo ha permesso di scoprire rifiuti di plastica a quasi 11mila metri di profondità, nell’oceano Pacifico.
Una spedizione dell’americano Victor Vescovo ha permesso di scoprire rifiuti di plastica a quasi 11mila metri di profondità, nell’oceano Pacifico.
Dal divieto di utilizzo della plastica monouso alla messa al bando dei pesticidi pericolosi per le api, sono molte le decisioni prese grazie al Parlamento europeo in materia di ambiente. Scopriamone dieci in vista delle elezioni del 26 maggio.
Per salvare i mari dalla plastica dobbiamo cominciare a cambiare abitudini sulla terraferma. Una notte blu per sensibilizzare chi abita in città.
385 spiagge suddivise lungo tutta la costa italiana. Questa è la lista delle Bandiere blu 2019 stilata dalla Foundation for environmental education.
Inizia la lotta alla plastica nei mari da parte dei concessionari della rete Volvo: su esempio della casa madre, posizioneranno nuovi dispositivi Seabin di LifeGate PlasticLess® in tanti porti italiani. Seguiamo le loro storie.
Si terrà a Genova, da giovedì 9 a domenica 12 maggio, la nona edizione di Slow Fish l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare, organizzato da Slow Food e Regione Liguria. Il tema di quest’anno “Il mare: bene comune” vuole focalizzare l’attenzione sull’importanza che ricopre il mare sulle attività quotidiane e sul
NN Investment Partners sale a bordo del progetto LifeGate PlasticLess® e installa un cestino cattura-plastiche al Porto Marina Cala de’ Medici, in Toscana.
Noi adulti siamo troppo disattenti e ci circondiamo di plastica inutile? Allora ci pensano i bambini ad aprirci gli occhi, con un video diventato virale.
Dopo Napoli, Genova e Venezia, un nuovo Seabin di LifeGate per ripulire i mari dalla plastica arriva anche a Milano. Merito dell’adesione di KLM e Armata di Mare a LifeGate PlasticLess.
Mai come l’estate scorsa il tema della plastica nei mari ha dominato le prime pagine dei giornali e, ancor di più, le piattaforme social: causa e sintomo della crescita esponenziale dell’attenzione verso questo tema. La priorità, ora, è far sì che questa forma d’inquinamento rimanga sotto i riflettori in modo da innescare una trasformazione virtuosa