Una piccola isola fa un grande passo per proteggere l’ambiente
Questa scelta ha portato evidenti vantaggi all’ambiente ma anche l’economia ne ha giovato, grazie ad un nuovo settore.
Questa scelta ha portato evidenti vantaggi all’ambiente ma anche l’economia ne ha giovato, grazie ad un nuovo settore.
Dal primo luglio 2015 il cibo da asporto della Grande Mela cambierà: sarà più buono, se non nel gusto, di certo nell’impatto che avrà sull’ambiente. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha infatti da poco annunciato la decisione di bandire dalla città stoviglie e contenitori per cibi e bevande in polistirolo. Il
La plastica negli oceani è molta di più di quanto stimato finora: secondo Markus Eriksen, ricercatore del 5 Gyres Institute, organizzazione che si occupa proprio di monitorare e mappare i rifiuti plastici in mare, si tratterebbe di circa 270 mila tonnellate. Come è possibile? I milioni di rifiuti e detriti prodotti quotidianamente dalla popolazione
Alison Teal è una surfista americana che ha deciso di dedicare la sua vita a raccontare storie che spesso hanno a che fare con la sostenibilità. Si definisce la versione femminile di “Indiana Jones”. Una passione, quella per l’avventura, che ha ricevuto dal padre, David Blehert, un fotografo di fama internazionale che ha conquistato diverse copertine
Gli scienziati hanno registrato un elevato livello di inquinamento in mare provocato da microplastiche che costituiscono una minaccia per la vita marina.
A Istanbul installati dei raccoglitori di bottiglie di plastica che erogano, in cambio di PET, acqua e cibo per gli animali della città.
“Il problema è che gli oceani sono totalmente inquinati dalla plastica. Un sacco di plastica viene abbandonata sulle spiagge di tutto il mondo. Questo e altri fatti negativi mi hanno portato a realizzare un cortometraggio per mia la laurea”. È con queste parole che Andreas Tanner, un giovane produttore e art director, ha commentato It’s
Dopo anni di analisi e di ricerche, finalmente è stato quantificato il peso dell’isola di plastica che galleggia nelle acque dell‘Oceano Pacifico, fra il sudest del Giappone e il nordovest delle Hawaii: si tratta di 21.290 tonnellate, una quantità di spazzatura che può essere eguagliata solamente da 132 Boeing 747 oppure di 120 balene blu.
Se parliamo di sacchetti di plastica, per una volta è l’Europa a seguire l’Italia. Il Parlamento di Strasburgo, infatti, ha approvato ieri una direttiva che prevede di ridurre la distribuzione dei sacchetti di plastica del 50 per cento entro il 2017 e dell’80 per cento entro il 2019. I ministri dell’Ue dovranno ridiscutere poi il
San Francisco, dopo aver deliberato diverse misure ambientali tra cui quella di vietare la vendita di sacchetti di plastica, ha deciso di eliminare gradualmente anche la distribuzione delle bottiglie monouso in Pet a partire dal prossimo autunno. “Le bottigliette usa e getta hanno altissimi costi ambientali, impiegano 1.000 anni per biodegradarsi”, afferma David Chiu,