Allevamento di polli a rapido accrescimento: perché l’Unione europea deve fermarlo
I polli broiler sono una tipologia di pollame allevato esclusivamente per la produzione di carne. Nonostante le indagini, l’Ue non ha ancora fermato gli allevamenti.
I polli broiler sono una tipologia di pollame allevato esclusivamente per la produzione di carne. Nonostante le indagini, l’Ue non ha ancora fermato gli allevamenti.
Il docufilm Food for profit svela il legame tra industria della carne, lobby dell’agroalimentare e potere politico e chiede di fermare i sussidi pubblici agli allevamenti intensivi.
L’Efsa raccomanda di eliminare le gabbie e le mutilazioni per migliorare il benessere animale, ma per i produttori europei questo si rifletterebbe nell’aumento del costo della carne.
Sono milioni i polli che ogni anno vengono allevati in condizioni crudeli e di sofferenza, soprattutto dalle grandi multinazionali.
Negli Stati Uniti una marca di pollo coltivato in laboratorio ha ottenuto il via libera per il consumo umano. Il primo passo verso la commercializzazione, non senza critiche.
Un’inchiesta giornalistica ha denunciato che il colosso Jbs avrebbe acquistato soia e mais da coltivazioni su terreni deforestati illegalmente per nutrire polli esportati in tutto il mondo.
L’allevamento delle galline ornamentali permette di preservare la biodiversità della specie avicola e conoscere i pennuti come compagni di vita.
I polli “a rapido accrescimento” sono stati geneticamente selezionati allo scopo di velocizzare la produzione, a discapito del benessere animale.
Essere polli broiler in un allevamento intensivo non significa solo essere destinati al macello fin dalla nascita, significa anche essere condannati a una vita di sofferenza senza sconti perché prigionieri dei propri corpi. L’inchiesta di Animal Equality mostra, per la prima volta in Italia, come la stessa costituzione fisica dei polli allevati per la loro
Continua a diffondersi l’epidemia di influenza aviaria che sta decimando migliaia di polli e altri animali in tutto il mondo.