
Povertà, cosa dicono gli studi premiati con il Nobel per l’Economia 2019
Cercare soluzioni pratiche per alleviare la povertà, sperimentarle e dimostrare, dati alla mano, se funzionano. È l’approccio che ha meritato il Nobel per l’Economia 2019.
Cercare soluzioni pratiche per alleviare la povertà, sperimentarle e dimostrare, dati alla mano, se funzionano. È l’approccio che ha meritato il Nobel per l’Economia 2019.
Dalla letteratura alla pace, dalla chimica alla fisica, passando per l’economia e la medicina. L’elenco delle menti e delle motivazioni che le hanno portate a ricevere il premio Nobel 2019.
James Peebles, Michel Mayor e Didier Queloz hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica 2019 per aver elaborato un nuovo approccio teorico alla comprensione dell’Universo e per aver scoperto un nuovo esopianeta.
William Kaelin, Gregg Semenza e Peter Ratcliffe hanno ricevuto il premio Nobel per la Medicina 2019 con uno studio su come le cellule reagiscono alla carenza di ossigeno, gettando le basi per futuri studi in campo oncologico.
Denis Mukwege, premio Nobel per la Pace 2018, è conosciuto come “il medico che ripara le donne” perché nel suo ospedale in Africa ha guarito, nel corpo e nell’anima, migliaia di vittime di stupro. Lo abbiamo intervistato a Milano.
Nella lotta ai cambiamenti climatici come causa di guerre e conflitti, “il movimento iniziato da Greta è un importante contributo per la pace”. Così il nome della giovane attivista Greta Thunberg è stato proposto per il premio Nobel 2019.
Denis Mukwege ha ricevuto quest’anno il premio Nobel per la Pace, a settant’anni dall’adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani. Curando le donne stuprate dai soldati congolesi, ha visto atrocità che non vuole nascondere.
94 minuti che ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi per conoscere la storia di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace, e la battaglia per il suo popolo, gli Yazidi. Sulle sue spalle è al cinema dal 6 al 12 dicembre.
A Nadia Murad non basta l’empatia, vuole azioni concrete. Ha ricevuto il premio Nobel per la Pace per la sua battaglia in nome del suo popolo, gli Yazidi, e delle vittime di violenza, contro l’Isis che l’ha resa schiava: ma è solo l’inizio.
Il 3 e 4 dicembre, nella laguna di Venezia, torna FOR – The festival for the Earth, la manifestazione che riunisce le più belle menti del mondo per trovare soluzioni per il clima