Le storie dietro Everything everywhere all at once, vincitore agli Oscar 2023
Il film Everything everywhere all at once ha trionfato agli Oscar 2023 con 7 statuette. Ecco le storie di dolore e riscatto di alcuni premiati del cast.
L’Academy award, conosciuto anche come premio Oscar o semplicemente Oscar, è il riconoscimento cinematografico più prestigioso e antico al mondo, dato che venne assegnato per la prima volta il 16 maggio 1929. I premi vengono conferiti dall’Academy of motion picture arts and sciences, un’organizzazione professionale onoraria costituita da personalità (per lo più statunitensi) che hanno portato avanti la loro carriera nel mondo del cinema quali attori, registi, produttori e tanti altri.
Il film Everything everywhere all at once ha trionfato agli Oscar 2023 con 7 statuette. Ecco le storie di dolore e riscatto di alcuni premiati del cast.
L’Academy premia le registe Jane Campion e Sian Heder. Sul palco degli Oscar 2022 anche l’attore non udente Troy Kotsur e l’afro-latina e queer Ariana DeBose.
Il cortometraggio candidato agli Oscar e distribuito da Netflix The present racconta il dramma del popolo palestinese, attraverso la commovente storia di un padre e di una figlia.
La straordinaria amicizia tra un uomo e un polpo è al centro del documentario Netflix Il mio amico in fondo al mare, acclamato in tutto il mondo e premiato agli Oscar.
Storico trionfo per la regista cinese Chloé Zhao, prima donna asiatica a vincere per la miglior regia agli Oscar 2021. Delusione per l’Italia rimasta a mani vuote, ma con tre candidature importanti.
Nell’anno dei cinema chiusi i premi Oscar 2021 sfidano la pandemia e si annunciano come i più inclusivi di sempre. L’Italia in lizza con Pinocchio e Laura Pausini.
Con il suo film Nomadland (in Italia dal 29 aprile) Chloé Zhao è la prima donna asiatica a conquistare Oscar e Golden globe per la regia. Ma non è l’unico motivo per cui sentiremo ancora parlare di lei.
Joaquin Phoenix ha ricevuto il premio Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film Joker. Nel suo discorso di ringraziamento ha dichiarato che dobbiamo abbandonare la nostra visione egocentrica del mondo, scegliendo invece l’amore come principio guida.
La black comedy sudcoreana Parasite scippa la vittoria al war movie 1917 e stabilisce un record. Premiati anche Joacquin Phoenix per il suo strepitoso Joker e Renée Zellweger per la sua crepuscolare Judy Garland.
Sono documentari di altissimo livello e di grande impatto emotivo e sociale quelli selezionati nella cinquina della 92esima edizione dei premi Oscar 2020, che segnano anche un traguardo storico.