Lacrimogeni su donne e bambini, Idomeni vergogna europea
La polizia macedone spara lacrimogeni e proiettili di gomma sui migranti che a Idomeni, in Grecia, tentano di passare la frontiera. Feriti donne e bambini.
La polizia macedone spara lacrimogeni e proiettili di gomma sui migranti che a Idomeni, in Grecia, tentano di passare la frontiera. Feriti donne e bambini.
Papa Francesco vorrebbe visitare l’isola greca di Lesbo per portare la sua solidarietà ai migranti arrivati in Europa e da pochi giorni rimandati in modo forzoso sulle coste turche. A dirlo sono state alcune agenzia di stampa estere, non smentite dalla Santa Sede. Una conferma arriva invece dal Patriarcato di Costantinopoli, che annuncia la presenza
Secondo un rapporto di Oxfam, ad oggi le nazioni ricche hanno aperto le porte solamente a 67.100 profughi siriani. Su un totale di 4,8 milioni.
Il sindaco di una cittadina della Bretagna ha deciso di ribellarsi alle politiche europee sui profughi, condannate duramente anche dalle Ong.
L’Ue ha raggiunto un’intesa con il governo di Ankara che prevede il rinvio dei profughi siriani sul territorio turco. In cambio di 3 miliardi di euro.
L’attrice americana ha visitato i rifugiati nella valle di Bekaa, in Libano. Puntando il dito contro i governi che non agiscono per fermare la guerra.
Fotografie e filmati dell’Unicef raccontano il terribile impatto della guerra in Siria sui milioni di bambini nati dall’inizio del conflitto (e non solo).
Non lontano dal confine con la Siria, il campo profughi di Zaatari è diventato ormai una delle città più grandi della Giordania. Dove si vive di speranza.
Marguerite Stern, militante del gruppo Femen, volontaria nella giungla di Calais, si è innamorata di un profugo. Ecco perché ha deciso di raccontare tutto.
Nel comune di Grande-Synthe, nel nord della Francia, migliaia di profughi vivono in condizioni disumane. Al gelo, nel fango. Tra loro centinaia di bambini.