Il Kirghizistan nel caos dopo la denuncia di brogli elettorali
La denuncia di brogli ha portato migliaia di persone in piazza in Kirghizistan, con scontri, un morto e oltre 600 feriti. Le elezioni saranno ripetute.
La denuncia di brogli ha portato migliaia di persone in piazza in Kirghizistan, con scontri, un morto e oltre 600 feriti. Le elezioni saranno ripetute.
Le proteste contro la rielezione di Lukashenko nella capitale bielorussa sono state le più grandi della storia del paese. Putin: “Pronti ad aiutarlo con l’esercito”.
Il paese è in ginocchio dopo il crollo della lira libanese. Insicurezza alimentare, disoccupazione e povertà stanno portando migliaia di persone in piazza.
Dopo i sioux nel Dakota, in Canada un gruppo di nativi americani si oppone alla costruzione di un nuovo gasdotto nello stato della Columbia Britannica. Loro sono i wet’suwet’en e la pipeline oggetto della protesta si chiama GasLink: un gasdotto lungo circa 670 chilometri che dovrebbe passare in un’area incontaminata all’interno della riserva gestita dalle popolazioni indigene canadesi,
Un manifestante dell’organizzazione Demosisto racconta la situazione di Hong Kong. E spiega perché il suo partito e i cittadini continueranno a manifestare.
50 milioni di persone si sono prese per mano in India fino a formare un’interminabile catena umana. Il messaggio? Bisogna unirsi per salvare il Pianeta.
Quattro alpinisti italiani attraverseranno le Alpi, diretti al World economic forum in Svizzera, per chiedere che “siano applicati modelli di business più sostenibili.
Quella manciata di persone che silenziosamente si sono ritrovate nella centralissima piazza dei martiri a Beirut per raccogliere l’immondizia lasciata da migliaia di manifestanti, si è trasformata in pochi giorni nel movimento Cittadino libanese, con oltre 1.300 volontari il cui motto è: “pulisci le strade prima di rivendicarle”.
Da cinque giorni la Colombia è attraversata da grandi manifestazioni di protesta contro il presidente Ivan Duque. Violenti scontri nella capitale Bogotà.
Un militante molto popolare nella comunità oromo in Etiopia ha accusato il primo ministro Abiy Ahmed di aver ordito un complotto contro di lui.