8 modi per salvare gli oceani, secondo chi dedica la sua vita a proteggerli
Salvare gli oceani non è una missione disperata. Servono tempo, risorse e sacrifici, ma esistono ben otto strade da seguire. A partire da adesso.
Salvare gli oceani non è una missione disperata. Servono tempo, risorse e sacrifici, ma esistono ben otto strade da seguire. A partire da adesso.
Cresce la percentuale di donne con formazione tecnico-scientifica, ma i ruoli apicali sono ancora appannaggio degli uomini all’interno delle organizzazioni e imprese dei settori dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e delle tecnologie low-carbon.
Il 28 febbraio del 1953 quattro grandi ricercatori scoprirono “il segreto della vita”, la doppia elica del dna, il primo passo di un lungo viaggio, quello dell’ingegneria genetica.
La cefalea è una patologia di non facile soluzione, così incisiva che l’Organismo mondiale della Sanità la considera la terza causa di disabilità al mondo. La notizia di un importante studio dà nuova speranza a chi da tempo convive con questo disturbo invalidante
Grassi e zuccheri presenti nel cibo del fast food vengono percepiti dal nostro sistema immunitario come un’infezione batterica e a lungo termine rendono le nostre difese più aggressive, con il rischio di sviluppare malattie vascolari e diabete.
Al One Planet summit di Parigi, la fondazione di Bill e Melinda Gates promette 300 milioni di dollari per la ricerca, a favore degli agricoltori africani.
Un accordo che vieta la pesca commerciale nel mar Glaciale artico per i prossimi sedici anni è stato raggiunto dall’Unione europea, dagli Stati Uniti e da altre sette nazioni. In questo periodo verranno effettuate delle ricerche scientifiche nella zona.
Il topolini hanno modificato abitudini e aspetto a causa dei cambiamenti climatici. È l’ipotesi di uno studio canadese che ha confrontato i nuovi esemplari con quelli che hanno vissuto negli anni Cinquanta.
Uno studio ha svelato la presenza di sette nuovi vulcani, finora sconosciuti, nel mar Tirreno. Fanno parte di una catena lunga quasi 100 chilometri.
Un gruppo di ricercatori ha studiato il Cile, dove potrebbe verificarsi un terremoto di magnitudo superiore a 8, che avrebbe conseguenze devastanti.