Le big dell’elettronica stringono la loro prima alleanza per l’economia circolare
Per la prima volta in assoluto, i grandi nomi dell’elettronica (da Microsoft a Vodafone) promettono di lavorare insieme per l’economia circolare.
Per la prima volta in assoluto, i grandi nomi dell’elettronica (da Microsoft a Vodafone) promettono di lavorare insieme per l’economia circolare.
Le aziende di elettrodomestici dovranno garantire all’utente la possibilità di ripararli entro un periodo di tempo di dieci anni.
Uno studio dell’università di Barcellona ha attribuito allo stretto di Messina il record mondiale di rifiuti sul fondale marino: più di un milione per chilometro quadrato.
Ricondizionato non è sinonimo di usato, ma di sicuro è sinonimo di sostenibile. Refurbed offre dispositivi economici, ecologici e di altissima qualità.
Il 19 settembre è il World cleanup day, una giornata dedicata alla pulizia del Pianeta dai rifiuti.
Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di promuovere entro l’estate una direttiva per un caricabatterie universale per smartphone e tablet.
Gas che finiscono in atmosfera. Tonnellate di materie prime preziose come rame, alluminio, ferro, oro che si perdono in circuiti più o meno legali. Sostanze tossiche rilasciate in ambiente senza essere correttamente gestite. È quello che probabilmente accade a quel 39 per cento dei grandi elettrodomestici dismessi dai cittadini italiani che non arriva mai agli
Le studentesse del college femminile di Melbourne, in Australia, dichiarano guerra ai rifiuti e decidono di rimuovere tutti i cestini dal campus.
E’ italiano il brevetto per il riciclo delle batterie al litio. Lo studio iniziato nel 2014 dal Cnr e da Cobat è a un soffio dall’obiettivo: recuperare le batterie usate per smartphone e auto elettriche sarà a breve realtà.
È una situazione tipica, quella relativa ai rifiuti elettronici. Nonostante esistano leggi ben fatte, ci siano a disposizione servizi e strumenti, la coscienza e conoscenza da parte del cittadino è bassa, se non nulla. È quello che accade con il decreto “uno contro zero”, che permette di poter conferire gratuitamente i piccoli elettrodomestici non più