Il 19 settembre è il World cleanup day
Il 19 settembre è il World cleanup day, una giornata dedicata alla pulizia del Pianeta dai rifiuti.
Il 19 settembre è il World cleanup day, una giornata dedicata alla pulizia del Pianeta dai rifiuti.
Recuperate sei delle 56 ecoballe disperse nel 2015. Ora l’emergenza ambientale è più lontana.
Ogni abitante della Terra utilizza oltre 11 tonnellate di materiali l’anno, un terzo dei quali diventa rapidamente un rifiuto e termina la sua breve esistenza in discarica. La popolazione mondiale continua a crescere (secondo le stime nel 2050 toccheremo i 9,7 miliardi), ma il consumo di materiali cresce a un ritmo doppio e, continuando con
La Commissione europea ha annunciato l’adozione di una nuova strategia finalizzata a ridurre rifiuti e uso di materie prime. Grazie all’economia circolare.
L’ultima relazione semestrale della Dia si concentra sui reati ambientali e sugli interessi che si nascondono dietro lo smaltimento illegale di rifiuti.
Tutti gli obiettivi sostenibili di Tokyo 2020: dalle zero emissioni (e oltre) all’economia circolare, dall’inclusione sociale alla mobilità accessibile.
L’evoluzione del modello di business in ottica sostenibile si orienta sempre di più verso lo storydoing: saper raccontare il proprio cambiamento determina un importante vantaggio competitivo.
903mila tonnellate di imballaggi in plastica immessi sul mercato nel 2018. Un aumento di 17mila tonnellate rispetto all’anno precedente. Sono questi i numeri del rapporto “Breakthroughs and backtracking from supermarkets“, realizzato dall’Agenzia di investigazione ambientale (Eia) col supporto di Greenpeace. Un aumento dovuto in particolare agli stessi prodotti venduti dalle grosse catene di supermercati inglesi,
Quella manciata di persone che silenziosamente si sono ritrovate nella centralissima piazza dei martiri a Beirut per raccogliere l’immondizia lasciata da migliaia di manifestanti, si è trasformata in pochi giorni nel movimento Cittadino libanese, con oltre 1.300 volontari il cui motto è: “pulisci le strade prima di rivendicarle”.
Il piccolo comune di Miglianico, in Abruzzo, applica la blockchain alla raccolta dei rifiuti. Nel giro di tre anni la raccolta differenziata è salita del 10 per cento.