Nel parco nazionale di Kaziranga, i rinoceronti indiani sono finalmente salvi dal bracconaggio
Una stretta opera di sorveglianza anti-bracconaggio ha dato i suoi frutti: il parco nazionale di Kaziranga ha quasi azzerato le uccisioni di rinoceronti.
Una stretta opera di sorveglianza anti-bracconaggio ha dato i suoi frutti: il parco nazionale di Kaziranga ha quasi azzerato le uccisioni di rinoceronti.
Si può sorridere: la popolazione mondiale di rinoceronti tocca quota 27mila individui, per la prima volta in crescita nell’ultimo decennio
La Corte suprema del Nepal ha ordinato al governo di non costruire nuove strade all’interno del parco nazionale di Chitwan senza l’approvazione dell’Unesco e del parco.
Il monsone annuale è stato particolarmente violento e ha devastato il centro-nord del Paese, colpendo soprattutto gli stati più poveri.
Ganga, femmina di rinoceronte reintrodotta in natura dopo essere stata soccorsa, ha dato alla luce il suo secondo cucciolo. Buone notizie per la specie che continua a crescere.
L’altra faccia del Nepal, quella che mette il sorriso, ha come oggetto la biodiversità. Nonostante il terremoto delle scorse settimane abbia messo in ginocchio gran parte della popolazione che vive nelle città, le specie animali sembrano aver trovato proprio in Nepal il loro rifugio ideale. Il numero di rinoceronti indiani, infatti, è aumentato
L’uomo, responsabile della morte di almeno venti rinoceronti indiani uccisi in Nepal, è stato catturato in Malesia dopo due anni di latitanza.
Il numero di esemplari di rinoceronte indiano è aumentato del 27% anche grazie a una guerra sempre più serrata al bracconaggio.