
Luglio 2019 è il mese più caldo della storia
Le misurazioni del Copernicus climate change service parlano chiaro: il mese di luglio 2019 è stato il più caldo della storia. Un record da non festeggiare.
Le misurazioni del Copernicus climate change service parlano chiaro: il mese di luglio 2019 è stato il più caldo della storia. Un record da non festeggiare.
Il primo agosto in Groenlandia si è sciolto così tanto ghiaccio che avrebbe potuto riempire 4,4 milioni di piscine olimpioniche. Un documentarista ha scattato delle foto che lo dimostrano.
L’isola di Guam, territorio statunitense nell’ovest del Pacifico, è un paradiso. Che nel giro di quattro anni ha perso un terzo delle sue barriere coralline a causa dell’aumento delle temperature oceaniche.
Secondo i ricercatori l’inusuale tasso di mortalità sarebbe una conseguenza della crisi climatica, particolarmente grave nell’Artico.
Sta orbitando a circa 400 chilometri di altezza, ad una velocità media di oltre 27mila km/h, la Stazione spaziale internazionale. È da lì che l’astronauta Luca Parmitano, primo italiano al comando dell’Iss, ha rilasciato la prima intervista in diretta per raccontare i prossimi 200 giorni della missione Beyond. Non solo ricerca scientifica e raccolta dati,
La troupe francese, durante le riprese, avrebbe contribuito a bloccare la linea ferroviaria che collega la miniera di carbone Adani al porto di Abbot Point.
Ad Alert, nel Canada settentrionale, la temperatura ha raggiunto 21 gradi: non era mai successo. Nel frattempo, l’Alaska e la Siberia sono flagellate dagli incendi.
Uno studio svizzero spiega in che modo cambierà il clima nelle città europee nei prossimi decenni. Per toccare con mano a cosa andiamo incontro.
Le conferme arrivano dopo l’ondata di calore anomala registrata la scorsa settimana. Non c’è mai stato un giugno così caldo in Europa.
La risoluzione che dichiara l’emergenza climatica richiede una immediata mobilitazione per ripristinare un clima sicuro.