Le emozioni della Formula E nell’E-Prix di Roma

Le emozioni della Formula E nell’E-Prix di Roma

Finalmente la Formula E è arrivata a Roma, mostrando lo spettacolo delle vetture da corsa che usano l’energia elettrica al posto della benzina. Il 14 aprile 2018 diventa così una data importante per la capitale d’Italia e per il Paese, accogliendo nel quartiere Eur l’E-Prix di Roma e il campionato mondiale Abb Formula E. E-Prix

Roma, stop ai veicoli diesel nel centro storico dal 2024

Roma, stop ai veicoli diesel nel centro storico dal 2024

Roma ha deciso: niente più automobili con carburante diesel dal 2024. Una decisione storica per l’Italia che arriva in contemporanea con la decisione del tribunale amministrativo in Germania di permettere ai comuni con più inquinamento atmosferico di vietare la circolazione dei veicoli a diesel. Il centro di Roma senza auto diesel dal 2024 Nello specifico

Le Mura Aureliane di Roma trasformate in parco lineare con piste ciclabili e aree pedonali

Le Mura Aureliane di Roma trasformate in parco lineare con piste ciclabili e aree pedonali

Un’importante riqualificazione in chiave sostenibile sta per partire nel quadrante San Giovanni-Appio di Roma. L’intenzione è di valorizzare le Mura Aureliane di epoca romana realizzando un progetto con aree verdi, pedonalizzazioni, corsie per gli autobus e piste ciclabili. I lavori per la realizzazione della Metro C avevano reso la zona nei pressi della basilica di

City.Risks, l’app testata a Roma che ritrova le bici rubate

City.Risks, l’app testata a Roma che ritrova le bici rubate

Il progetto City.Risks potrebbe far parlare di sé nei prossimi anni. L’uso di un’applicazione per smartphone può aiutare le persone a segnalare il furto della propria bicicletta, di ritrovarla grazie a una connessione gps ma anche segnalare percorsi alternativi o situazioni di rischio e pericolo alla comunità di utenti e alle autorità. Cos’è City.Risks City.Risks

Sono andato a trovare Spelacchio

Sono andato a trovare Spelacchio

Non cadiamo nella trappola delle fake news. Spelacchio, per ragioni di gestione e conservazione forestale (quando gli alberi crescono troppo vicini l’uno all’altro rischiando di ammalarsi tutti, si decide di sacrificarne qualcuno), era già stato destinato all’abbattimento dalla Val di Fiemme.