Glifosato, riesaminati gli studi scientifici. Confermata la possibile cancerogenicità
Il tossicologo Christopher Portier ha riesaminato gli studi sul glifosato usati dalle autorità di controllo per concedere le autorizzazioni commerciali.
Il tossicologo Christopher Portier ha riesaminato gli studi sul glifosato usati dalle autorità di controllo per concedere le autorizzazioni commerciali.
Sono ormai 2.500 le persone che hanno presentato denunce in Francia contro chi fabbrica pesticidi a base di glifosato e chi ne ha autorizzato la vendita.
La Monsanto dovrà versare 25,3 milioni di dollari ad un uomo che ha utilizzato per 25 anni il Roundup. “Riprovevole” il comportamento della multinazionale.
Il Parlamento dell’Austria ha approvato un divieto totale di utilizzo dei pesticidi a base di glifosato sul proprio territorio.
Il governo del Vietnam ha deciso di ritirare le autorizzazioni al commercio di tutti prodotti contenenti glifosato, per via della loro “tossicità”.
La Monsanto dovrà risarcire un 70enne malato di linfoma. La nuova sentenza, emanata da un tribunale federale, potrebbe ora fare giurisprudenza.
Per la prima volta un giudice federale degli Stati Uniti si è pronunciato sul glifosato. Giudicandolo “un fattore sostanziale” nell’insorgenza dei linfomi.
Uno studio scientifico americano indica un netto aumento dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin tra i lavoratori esposti a al glifosato.
Martin, studente francese, ha un tasso di glifosato nelle urine 31 volte superiore al massimo consentito. Eppure è attento a ciò che mangia.
Il tribunale amministrativo di Lione ha revocato l’autorizzazione concessa al Roundup Pro 360, a base di glifosato, evocando un “principio di precauzione”.