
Guerra in Ucraina. Il morale delle truppe russe non è buono
Quella che doveva essere una guerra lampo in Ucraina si sta dilatando nel tempo. E il malcontento tra le truppe russe cresce, con pesanti conseguenze sul conflitto.
Quella che doveva essere una guerra lampo in Ucraina si sta dilatando nel tempo. E il malcontento tra le truppe russe cresce, con pesanti conseguenze sul conflitto.
La Russia è sempre più isolata. Alle misure punitive imposte dagli stati si sono aggiunte le sanzioni private da parte delle aziende, da Ikea e H&M.
Sono molte le difficoltà emotive che i soldati sono costretti ad affrontare. Il dolore nascosto è raccontato attraverso la storia dei veterani ucraini.
Nella serata del 3 marzo si è concluso il secondo round di negoziati tra Russia e Ucraina, dopo il primo del 28 febbraio. Ecco com’è andata.
Le sanzioni economiche contro la Russia sono state pensate per indebolire il regime di Vladimir Putin. Ma le ripercussioni sui cittadini sono inevitabili.
Un corso su Fëdor Dostoevskij tenuto dallo scrittore Paolo Nori in Bicocca viene prima annullato, poi riammesso dall’ateneo milanese. È polemica.
Nella giornata di lunedì 1 marzo, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato al Parlamento europeo che ha reagito con una standing ovation.
Siamo ormai giunti alla fine della prima settimana di crisi in Ucraina, nonché al quarto giorno di guerra. Il punto su cosa sta succedendo.
Al terzo giorno di guerra in Ucraina, c’è solo una richiesta: rivogliamo la pace. A dirlo sono i manifestanti che hanno invaso le città di tutto il mondo.
La cronaca in tempo reale del quarto giorno di guerra in Ucraina, domenica 27 febbraio. Si continua a combattere a Kiev, mentre i russi entrano a Kharkiv, la seconda città più grande.