Rivolta in Georgia dopo l’approvazione della “legge russa”
Il disegno di legge approvato in terza lettura. Scontri tra manifestanti e polizia a Tbilisi. Ma la presidente ha annunciato che non lo firmerà.
Il disegno di legge approvato in terza lettura. Scontri tra manifestanti e polizia a Tbilisi. Ma la presidente ha annunciato che non lo firmerà.
Condannato a 25 anni per le sue critiche al Cremlino, ha coraggiosamente continuato a scrivere dal carcere degli articoli pubblicati sul Washington Post.
Migliaia di persone manifestano a Tbilisi da settimane contro la legge “russa” per reprimere il dissenso, con cui la Georgia potrebbe giocarsi l’ingresso nell’Unione europea.
La legge sugli agenti stranieri, usata in Russia per reprimere il dissenso, è stata approvata in prima lettura. Migliaia di persone hanno manifestato davanti al parlamento di Tbilisi: temono che la normativa comprometta i colloqui di adesione all’Unione europea.
Il provvedimento punta a conformare la musica “alla mentalità cecena”. Ma non è chiaro come verrà applicato.
In manette Antonina Favorskaya, la giornalista che ha seguito tutti i processi di Navalnyj e denunciato le torture all’oppositore russo. Rischia fino a sei anni di carcere.
L’agenzia russa Rosatom e l’Aiea hanno fatto sapere che tre impatti hanno colpito la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella giornata di domenica 7 aprile.
I terroristi sarebbero stati addestrati da Kiev in Asia centrale, secondo il direttore dei servizi segreti russi. Ma anche Lukashenko smonta la tesi del coinvolgimento ucraino.
L’Isis-K, branca afghana dello Stato Islamico, ha rivendicato l’attentato al Crocus City Hall di Mosca. Ci sono decine di morti e feriti.
Putin ha vinto con numeri da record. Si è votato anche nelle regioni ucraine occupate. Brogli e proteste ovunque. Migliaia di cittadini in fila fuori dai seggi per il “Mezzogiorno contro Putin”.