Il mistero della giornalista russa spiata in Europa con Pegasus
Il telefono di Galina Timchenko, co-fondatrice di Meduza, oggi in esilio in Europa, è stato infettato a Berlino da un potente e costosissimo spyware. Non è chiaro chi ci sia dietro l’attacco. Tra i principali sospettati, oltre al Cremlino, anche alcuni Paesi europei.