La verdura che cura: il carciofo
E’ un potente disintossicante del fegato, della colecisti, del sangue e dei reni. La natura lo propone proprio quando l’organismo in primavera ha bisogno di rigenerarsi.
E’ un potente disintossicante del fegato, della colecisti, del sangue e dei reni. La natura lo propone proprio quando l’organismo in primavera ha bisogno di rigenerarsi.
Glossario delle caratteristiche e degli usi delle piante e erbe più utilizzate in fitoterapia. Un aiuto chiaro per usare consapevolmente queste piante
Allergie o intolleranza alimentari? Scopri come distinguere le une dalle altre attraverso l’analisi dei sintomi e conoscendo quali sono i test più diffusi.
Nelle intolleranze i meccanismi di reazione all’alimento “nocivo” sono vari e non sempre chiaramente classificabili.
Godere di buona salute non significa solo riscontrare l’assenza di sintomi specifici o ottenere l’esito regolare di tutte le analisi possibili.
«Il primo grado della saggezza è sapere tacere; il secondo è saper parlare poco e moderarsi nel discorso …a prima persona di cui prendersi cura siamo noi.
Nella filosofia cinese, che ha permeato la cultura di un impero, tutto ciò che esiste è descritto in termini di yin e yang: concetti filosofici
di Daniela Moroni In sanscrito “sava” significa “avente l’apparenza di un corpo umano morto” e savasana viene, infatti, anche chiamata “posizione del cadavere”: il corpo è disteso a terra in posizione supina, completamente abbandonato, senza alcun movimento. Savasana guidato: indicazioni per praticare la posizione savasana e rilassare il corpo Per acquisire la postura savasana stendetevi sulla schiena: le gambe
“Lo sapevi che…” – così comincia il manifesto degli organizzatori della campagna italiana “Contro la fame, un’altra alimentazione è possibile”. “Mangiare carne consuma le risorse del Terzo mondo impedendo uno sviluppo equo del pianeta”, è la sintesi del messaggio della campagna. ecco il testo del messaggio. Fame nel mondo Produrre carne provoca un immenso spreco
Dopo la boutade del gennaio 2001, quando giocando su un calembour scambiò il grano Creso con un OGM (e accusò quindi tutte le industrie italiane di fare la pasta con gli OGM, causando reazioni a livello europeo) ora Tullio Regge insiste sulla sua confusione di termini, poco più di un trucco retorico, scrivendo che “in