Prepararci ai cambiamenti climatici significa anche salvaguardare la nostra salute mentale
Numerosi studi scientifici testimoniano uno stretto legame tra i cambiamenti climatici e la salute mentale della popolazione.
Numerosi studi scientifici testimoniano uno stretto legame tra i cambiamenti climatici e la salute mentale della popolazione.
Affrontare le grandi sfide globali ed esistenziali attraverso una nuova esperienza di benessere condiviso e abbandonando l’individualismo. È la sfida rivoluzionaria di Daniel Lumera e Immaculata De Vivo.
Una buona notizia per gli amanti della tavola arriva dall’Australia. Uno studio scientifico ha infatti riabilitato alimenti come pasta e pane (ma integrali), carne (in quantità moderata e non processata), burro e formaggi. Secondo le nuove evidenze sembra che una dieta che comprenda questi cibi possa contribuire a proteggere la salute delle nostre arterie. Il
Il dottor Kyle Merritt del Kootenay medical centre, in Canada, ha classificato il riscaldamento globale come la causa delle patologie di una paziente.
Abbiamo chiesto a Karen Guggenheim, organizzatrice del World happiness summit, qual è il legame fra la salute del Pianeta e la nostra felicità.
L’inquinamento industriale ha un prezzo, e a pagarlo è la collettività nel suo insieme. L’Agenzia europea per l’ambiente ha provato a calcolarlo.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha imposto dei limiti più stringenti alle sostanze responsabili dell’inquinamento atmosferico.
I direttori di 200 riviste scientifiche hanno lanciato un appello ai governi, affinché agiscano per scongiurare pandemie e altri rischi sanitari.
Se l’aria è irrespirabile, i disturbi mentali rischiano di aggravarsi. A svelarlo sono dei ricercatori britannici che chiedono una riduzione immediata dell’inquinamento.
Il 10 e 11 aprile si svolge Change! Virtual summit: Daniel Lumera e ventiquattro esperti internazionali parlano di cambiamento e benessere quotidiano.