Riprendiamoci il futuro, torna lo sciopero per il clima e per la Palestina
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Nonostante la posizione di chiusura del presidente Macron, i sindacati in Francia continuano a protestare contro la riforma delle pensioni.
Lo sciopero, dal Medioevo ai giorni nostri, è sempre rimasto un elemento centrale nelle lotte sociali dei francesi.
Uno sciopero a oltranza per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti dei colossi del petrolio sta rendendo introvabili i carburanti in Francia.
Fridays for future Italia sciopera per il clima alla vigilia delle elezioni politiche. Gli attivisti raccolgono nuove istanze sociali, ma non faranno alcun endorsement.
Almeno 150 scuole palestinesi di Gerusalemme sono rimaste chiuse lunedì 20 settembre. La protesta è contro l’israelizzazione del sistema educativo.
Alla vigilia dello sciopero globale per il clima, a Roma è stato sgomberato un laboratorio ecologista dedicato all’attivista indigena Berta Cáceres
Il movimento Fridays for future torna in piazza per chiedere di agire contro i cambiamenti climatici. Ma anche per la pace e la giustizia sociale.
Gli attivisti per il clima di tutto il mondo hanno annunciato il prossimo sciopero globale: il 25 marzo si torna in piazza.
C’è chi si è immerso nell’oceano, chi è riuscito a scioperare in dad: i giovani di Fridays for future fanno sul serio nella Giornata mondiale di azione per il clima.