In Spagna i produttori di tabacco dovranno raccogliere i mozziconi di sigaretta
Il 6 gennaio entra in vigore in Spagna la norma che impone ai produttori di tabacco di raccogliere filtri e mozziconi di sigaretta abbandonati a terra.
Il 6 gennaio entra in vigore in Spagna la norma che impone ai produttori di tabacco di raccogliere filtri e mozziconi di sigaretta abbandonati a terra.
Il governo della Nuova Zelanda dichiara guerra al fumo. Comprare sigarette sarà sempre più difficile, fino a diventare impossibile per i più giovani.
Non si potrà fumare alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi e negli stadi: così Milano vuole migliorare la qualità dell’aria in città.
Le morti avvenute per lo smog hanno superato quelle per i problemi causati dal fumo di sigarette, secondo una ricerca scientifica.
36mila multe, milioni di mozziconi raccolti e “strade senza cicche”. Così Parigi vuole risolvere il problema dell’inquinamento provocato dalla sigarette.
La giornata istituita dall’Oms vuole evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo.
Il fumo passivo delle sigarette nuoce gravemente alla salute di cani, gatti e altri animali domestici. Lo dice una ricerca che lancia l’allarme anche a livello veterinario.
Si avvicina la Giornata mondiale senza tabacco, che anche quest’anno ricorderà ai cittadini di tutto il mondo quanto siano gravi, pesanti e indelebili i danni del fumo. Anche sul versante della finanza, i prossimi mesi potrebbero non essere per nulla facili per le big del tabacco. Addio a 4 miliardi di dollari in un anno
Ed ecco la proroga degli inutilissimi esperimenti sugli animali di alcol, droghe e tabacco. In discussione al Senato, i senatori di cui a seguire elenchiamo i nomi e i cognomi hanno votato sì, dicendo: continuiamo a far fumare 300 sigarette al giorno a cani, gatti, topi e conigli. Continuiamo a fare esperimenti vecchissimi e inutili, deprecabili, insulsi,
Stop alle sigarette aromatizzate, ai pacchetti da dieci e al fumo in macchina in presenza di minori. Anche l’Italia fa propria, con decreto legislativo, la direttiva europea del 2014 che ha come obiettivo quello di uniformare le leggi degli stati che fanno parte dell’Unione europea sul contrasto al fumo e sulla vendita di tabacco e