Lo smog ormai è più letale del fumo delle sigarette
Le morti avvenute per lo smog hanno superato quelle per i problemi causati dal fumo di sigarette, secondo una ricerca scientifica.
Le morti avvenute per lo smog hanno superato quelle per i problemi causati dal fumo di sigarette, secondo una ricerca scientifica.
Ogni 5 secondi, una persona nel mondo muore per le conseguenze dell’inquinamento atmosferico. Sono i dati delle Nazioni Unite che esortano a fare di più per proteggerci.
In un anno muoiono più persone per l’aria inquinata di Kabul che per la guerra in Afghanistan. Ecco perché si rischia una “catastrofe sanitaria”.
Lo smog in Italia è “un’emergenza continua”. La classifica delle città più inquinate nel rapporto Mal’Aria 2019: Brescia, Lodi e Monza le peggiori.
Uno studio olandese ha calcolato i costi sanitari sostenuti in Europa per le cure di chi si ammala a causa dello smog emesso dai motori termici.
Monica, il sensore anti-smog creato da Enea e comune di Portici nell’ambito del progetto Air-Heritage, ha vinto il bando dell’Unione Europea per le Azioni urbane innovative. Ecco come funziona.
Appena trentenne, toscano, una volontà ferrea di difendere l’ambiente. Così l’avvocato Ugo Taddei lascia l’Italia e si propone all’unica associazione europea che usa il diritto nell’interesse pubblico ed è specializzata in diritto ambientale: ClientEarth, con quartiere generale a Londra, ma attiva in vari paesi dell’Unione europea, almeno nove. Da gennaio Taddei dirige a Bruxelles l’unità sull’inquinamento
Sostanze inquinanti e polveri sottili mettono a rischio ogni giorno la salute dei nostri capelli, che possono diventare sempre più spenti e fragili. È nata una nuova linea di prodotti che li protegge rispettando l’ambiente.
La Germania prova a introdurre il trasporto pubblico gratuito per combattere l’inquinamento. Intanto, contro i record di smog in Italia le targhe alterne non bastano più. L’editoriale di Legambiente sul rapporto Mal’Aria 2018.
Una densa nube di smog ricopre le strade di Nuova Delhi, rendendo l’aria irrespirabile. I livelli di polveri fini hanno raggiunto in diverse parti della città valori ben al di sopra di quelli ritenuti pericolosi per la salute, tanto da sforare in alcuni casi il limite che le strumentazioni possono leggere (999 µg/m3). L’inquinamento atmosferico