
Homeland. Il primo comprensorio d’Italia senza impianti, per vivere la montagna lentamente
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Lo sport è un’attività fisica o mentale che coinvolge competizione, esercizio e divertimento. Attraverso il movimento e la partecipazione, gli individui possono migliorare la propria salute fisica e mentale, sviluppare abilità e talenti, oltre che creare legami sociali. Lo sport può assumere forme diverse, come il calcio, il basket, il nuoto, l’atletica, ma anche giochi mentali come gli scacchi. È un’opportunità per le persone di sfidarsi, superare i propri limiti e godere del senso di realizzazione che deriva dalla pratica sportiva.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il riscaldamento globale ha spinto la Federazione internazionale dello sci e l’Organizzazione meteorologica mondiale a firmare un protocollo d’intesa.
Il disegno di legge promuove lo sport dando ai cittadini la possibilità di recuperare parte dell’investimento per l’attività fisica nella dichiarazione dei redditi.
Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
La procura spagnola ha chiesto due anni e mezzo per Rubiales per abuso sessuale e per aver provato a fare pressioni sulla calciatrice.
Un gruppo di giocatori ha firmato una dichiarazione d’intenti per usare social network e altri canali per combattere il razzismo nello sport.
L’offerta del Gruppo Pizzarotti per effettuare i lavori di ristrutturazione sulla pista da bob di Cortina è stata accettata. Ma i tempi sono serratissimi
Parigi ospiterà a luglio e agosto le Olimpiadi 2024. Annunciate come attente all’ambiente e sostenibili, capiamo se lo saranno davvero.
Pubblicata la lista delle 100 donne più influenti di tutto il mondo. Giunta alla decima edizione, quest’anno un occhio di riguardo alle pioniere del clima
La pista da bob di Cortina per le Olimpiadi invernali 2026 non verrà realizzata e quindi le gare verranno spostate all’estero. La conferma arriva dal Coni.