Nel 2024 cresce lo spreco alimentare, la causa è anche la scarsa qualità del cibo acquistato
I dati sullo spreco alimentare del rapporto Waste Watcher con il focus sull’Italia e un confronto tra i Paesi del G7.
Gli sprechi alimentari si verificano quando il cibo viene gettato anziché consumato. Questo problema si manifesta lungo l’intera catena alimentare, dalle fasi di produzione agricola e trasformazione industriale fino al consumo finale nei nostri tavoli. Gli sprechi alimentari hanno conseguenze negative sull’ambiente, sull’economia e sulla sicurezza alimentare. Ridurre gli sprechi alimentari richiede azioni coordinate a livello globale, come migliorare le pratiche di produzione agricola, ottimizzare la logistica e sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare, conservare e consumare cibo in modo responsabile.
I dati sullo spreco alimentare del rapporto Waste Watcher con il focus sull’Italia e un confronto tra i Paesi del G7.
La startup Bestbefore recupera gli alimenti rifiutati dai canali di vendita e li mette a disposizione dei consumatori finali, a prezzi scontati.
La piattaforma Regusto permette alle imprese di donare le eccedenze, o venderle a prezzi simbolici, agli enti no profit in tutta Italia.
Il Coronation food project voluto dal re Carlo III mira a fornire supporto logistico per il recupero e la distribuzione delle eccedenze di cibo.
Lo dice uno studio che ha indagato il rapporto tra l’aderenza a un regime alimentare sano e l’adesione a pratiche anti-spreco.
In occasione della giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare abbiamo analizzato i vari passaggi della filiera per capire dove si spreca più cibo e come.
Le tecnologie per l’economia circolare sono fondamentali per ridurre l’uso di risorse naturali e mitigare l’impatto sul clima.
Vola la cosmesi verde che all’insegna dell’antispreco offre prodotti altamente performanti e con un cuore di principi attivi estratti da frutta e verdura. Valorizzandone gli scarti.
Lo denunciano gli attivisti di Feedback Eu che chiedono all’Ue di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030 per affrontare la crisi climatica e migliorare la sicurezza alimentare.
L’Overshoot day, ovvero il giorno in cui la Terra ha esaurito le proprie risorse annuali, è scattato il 28 luglio, un giorno prima rispetto al 2021.