
Lo spreco di cibo è in aumento, ma c’è una strategia per dimezzarlo
In Italia lo spreco di cibo è cresciuto, basterebbe però che ognuno di noi lo tagliasse di 50 grammi ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030.
In Italia lo spreco di cibo è cresciuto, basterebbe però che ognuno di noi lo tagliasse di 50 grammi ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030.
A livello globale, il cibo sprecato equivale a un miliardo di pasti al giorno, mentre sono 783 milioni le persone che soffrono la fame.
Con lo scoppio della guerra Russia-Ucraina, le Iene intervistano Simone Molteni di LifeGate su come limitare i danni della crisi energetica.
Con il ritorno alla vita sociale, cala l’attenzione nella gestione domestica del cibo, ma l’Italia resta comunque il Paese più virtuoso nel G8 dello spreco.
Il maggior spreco alimentare avviene in casa e il problema non riguarda solo i paesi sviluppati. Cosa rivela il nuovo rapporto delle Nazioni Unite.
Io potentino e Magazzini sociali, vincitori del premio Non sprecare, recuperano le eccedenze alimentari per garantire a tutti il diritto al cibo.
In questo periodo di quarantena, l’acquisto di surgelati è aumentato, consentendo ai consumatori di fare scorta senza sprechi. Quali regole possiamo seguire per consumarli nel modo corretto?
La sfida all’insostenibilità ambientale della fast fashion parte dalle periferie indiane. Il progetto Soruka dimostra che una moda consapevole non è solo possibile, ma necessaria.
Nella Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, i dati emersi dal Rapporto Waste Watcher segnano un -25 per cento rispetto all’anno precedente. Merito della consapevolezza di ognuno e di tanti progetti e iniziative dai supermercati ai banchetti dei matrimoni.
Sette cittadini su dieci ammettono di gettare via il cibo: nella spazzatura finiscono 700 grammi pro capite a settimana.