Le risorse degli oceani sono inestimabili: queste sei startup hanno la missione di tutelarle
Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
Proclamate le startup vincitrici di Fineco Impact: si occupano di agricoltura (Elaisian), educazione (Futurely) e disabilità (Pedius).
Coltivare cibo consumando al minimo le risorse, senza chimica e generando meno CO2: la sfida dell’agricoltura verticale raccontata attraverso sette startup.
Dalla carne coltivata al latte sintetico, sono centinaia le startup israeliane attive nella ricerca e nello sviluppo di nuovi alimenti e di nuovi modi per produrre cibo più efficiente e sostenibile.
Dafne produce oggetti per il piacere sessuale naturali, vegani e made in Italy, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sessualità pulita, libera e sicura.
Il servizio Nipote in affitto vuole ridurre il divario digitale nella popolazione anziana e favorire la collaborazione tra generazioni.
Endelea è un brand che disegna e produce abbigliamento a cavallo tra Italia e Tanzania, creando valore per la comunità e rispettando l’ambiente.
Per ridurre l’impronta ambientale del ciclo nasce l’e-shop Fluyda, con le sue mutandine e coppette made in Italy e un blog che diffonde consapevolezza.
Digiwatt è uno strumento per misurare i consumi energetici della propria casa o azienda. Perché la transizione energetica dipende dalla consapevolezza.
Daniele Cagnazzo, documentarista e founder di una startup, è in partenza per il Perù, dove realizzerà un documentario sui cambiamenti climatici.