La street art ai tempi del coronavirus, le opere che raccontano la pandemia
La street art ha risposto alla pandemia con ironia, ma anche speranza. E tanto colore. Da Banksy a Tvboy, le opere che raccontano il coronavirus nel mondo.
La street art ha risposto alla pandemia con ironia, ma anche speranza. E tanto colore. Da Banksy a Tvboy, le opere che raccontano il coronavirus nel mondo.
Enormi braccia che si stringono dipinte con spray ecologico ci parlano di solidarietà nei luoghi più iconici del mondo. Il tour artistico Beyond walls arriva a Torino.
Vincenzo Magno, in arte Vim, ha dipinto due balene su 200 metri quadri di muro come simbolo di rinascita e tutela del territorio.
Balla Coulibaly, giovane profugo del Mali, è il protagonista dell’installazione immersiva creata da Fabio Weik per gli spazi di Ride Milano.
Si chiama On the wall il progetto di arte pubblica che ha invaso di colore i muri del quartiere vittima del disastro del 14 agosto 2018 a Genova.
Dipinto su una nave dell’ong un messaggio di supporto al capitano e all’equipaggio che salvano vite in mare. A pochi giorni dal voto in Senato per procedere nei confronti di Salvini.
Tvboy è lo street artist che ci fa riflettere. Migranti, clima, coronavirus: perché l’arte contemporanea deve lasciare una traccia anche sul futuro.
Alla scoperta delle città europee che sono importanti centri di subculture, movimenti ai margini che contribuiscono alla ricchezza culturale di tutti.
Ha attraversato il mondo in vespa, partendo da Torino per arrivare a Tokyo. L’intervista a Pepe Gaka, il trentacinquenne artista italiano autore del murales più alto in Asia.
I murale della borgata romana di Tor Marancia costituiscono un museo unico nel suo genere. Un condominio di case popolari le cui grandi facciate ospitano opere d’arte monumentali.