Bombardato il campo profughi di Jabaliya a Gaza, centinaia le vittime
Bombardato un campo profughi a Jabaliya, nel nord di Gaza: Al Jazeera parla di 100 vittime, per il ministero dell’Interno di Gaza 400 tra morti e feriti.
Bombardato un campo profughi a Jabaliya, nel nord di Gaza: Al Jazeera parla di 100 vittime, per il ministero dell’Interno di Gaza 400 tra morti e feriti.
La lista dettagliata delle vittime palestinese conta 6.747 morti, di cui 2.665 bambini. Il ministero della Salute di Gaza è controllato da Hamas ed è stato accusato di gonfiare i numeri. I bilanci forniti in passato a Gaza si sono rivelati in linea con quelli raccolti in modo indipendente. Il ministero della Salute della Striscia
A partire dal 7 ottobre, nella Striscia di Gaza 2.360 bambini sono morti e altri 5.364 sono rimasti feriti. I dati sono dell’Unicef.
I raid di Israele hanno danneggiato decine di strutture mediche a Gaza, altre non funzionano più a causa dell’assedio totale. Il sistema sanitario è al collasso.
Ancora giornata di chiusura al valico di Rafah: anche oggi gli aiuti umanitari arrivano domani. Ma i 20 camion sono comunque insufficienti.
A una settimana dall’attacco di Hamas e dall’inizio dei bombardamenti di Israele, la situazione più critica è a Gaza.
Il 7 ottobre Israele ha dato il via ai bombardamenti sulla Striscia di Gaza, dopo l’attacco dell’organizzazione estremista palestinese Hamas che ha causato oltre 1.200 morti, di cui circa 260 al rave Supernova, e la presa in ostaggio di circa 150 persone. Cos’è la Striscia di Gaza La Striscia di Gaza è l’area più densamente
Numerose ong hanno sottolineato la situazione drammatica della popolazione palestinese a Gaza, chiedendo a Israele di rispettare il diritto umanitario.
Nonostante siano state dichiarate illegali dalle Nazioni Unite, il nuovo governo di Israele di estrema destra punta ad ampliare le colonie.
Al principale ospedale della Striscia di Gaza, l’al-Shifa, mancano medici e farmacie. Per giorni chiusa anche l’unica centrale elettrica palestinese.