
La Svezia vuole uccidere metà dei suoi lupi
Prevista per ora l’uccisione di 30 esemplari, ma i lupi a rischio sono 170, con “l’aiuto” della Convenzione di Berna.
Prevista per ora l’uccisione di 30 esemplari, ma i lupi a rischio sono 170, con “l’aiuto” della Convenzione di Berna.
La stagione di caccia in Svezia prevede l’abbattimento di quasi 500 orsi bruni, riducendo la popolazione del 40% rispetto al 2008.
Un villaggio lappone è passato in 72 ore da -42,9 a +8,3 gradi. A influire su tale risalita repentina sono stati probabilmente i cambiamenti climatici.
Dopo mesi di ostruzionismo, Ankara avalla il processo di adesione della Svezia nella Nato, a fronte di una serie di rassicurazioni arrivate da Svezia, Unione europea e Stati Uniti.
La Svezia ha annunciato la scoperta di un enorme giacimento di terre rare, fondamentali per la transizione verde e per le quali la Ue dipende dalla Cina.
I cacciatori potranno abbattere 75 lupi dei 460 rimanenti in Svezia. Il paese ha dato il via libera al più grande abbattimento di lupi degli ultimi anni.
È il primo caso di estrazione di un militante curdo come previsto dall’accordo tra la Turchia e la Svezia perché quest’ultima possa entrare nella Nato.
La Svezia ha riformato la propria Costituzione per accogliere le richieste della Turchia, reticente sull’ingresso di Stoccolma e Helsinki nella Nato.
Alle elezioni in Svezia, il partito di estrema destra dei Democratici è secondo. La premier socialdemocratica Andersson ammette la sconfitta e si dimette
Zinar Bozkurt, 26 anni, da 8 vive in Svezia. Attivista curdo, è stato arrestato e sarà probabilmente consegnato alla Turchia.