Afghanistan. I talebani vogliono tornare a lapidare in pubblico le donne adultere
Le donne in Afghanistan ormai vivono segregate. E, stando al governo talebano, rischiano la lapidazione in pubblico per adulterio.
Le donne in Afghanistan ormai vivono segregate. E, stando al governo talebano, rischiano la lapidazione in pubblico per adulterio.
Le bandiere dei talebani hanno ripreso a sventolare sull’Afghanistan e le donne stanno pagando il prezzo più caro. Il reportage a due anni di distanza.
Il regime talebano dell’Afghanistan ha annunciato il divieto per le donne di frequentare le università. Qualche mese fa era toccato alle scuole secondarie.
In Afghanistan non si fermano le violenze e gli attentati, soprattutto contro le minoranze. È il caso degli hazara che, dopo il ritorno dei talebani, stanno vivendo un nuovo incubo.
Il regime dei talebani ha privato le donne afghane di alcuni diritti fondamentali, come quello di viaggiare non accompagnate per più di 72 chilometri.
Dopo vent’anni di libertà, le donne afghane dovranno restare a casa in attesa di “un vero ambiente islamico”. A dirlo è il rettore dell’università di Kabul.
Con l’abolizione delle classi miste all’università, in Afghanistan le donne perdono un altro dei diritti duramente conquistati negli ultimi vent’anni.
Sabato 29 febbraio è stato posto un primo tassello per il raggiungimento della pace in Afghanistan, dopo 18 anni di guerra. Ma non mancano le incognite.
L’attentato alle nozze di Kabul riaccende i riflettori su di un Afghanistan più insicuro. Il punto sui negoziati con i talebani e gli scenari da scongiurare.
Una scuola è stata bombardata in Afghanistan nel corso di una cerimonia di consegna dei diplomi. Incerto il numero delle vittime.