Tav Torino-Lione: tra ritardi e proclami, a che punto siamo davvero
I lavori veri e propri del Tav non sono mai iniziati. E basterebbe ammodernare la linea esistente. Intervista all’ingegnere Alberto Poggio.
I lavori veri e propri del Tav non sono mai iniziati. E basterebbe ammodernare la linea esistente. Intervista all’ingegnere Alberto Poggio.
Gli scavi della Tav Torino-Lione causano uno spreco d’acqua equivalente al fabbisogno di 40mila persone. Ma il danno potrebbe essere perfino sottostimato.
Secondo la Corte dei conti europea saranno necessari fino a 50 anni per compensare le emissioni di CO2 prodotte per realizzare il Tav Torino-Lione.
La squadra del nuovo governo, il Conte bis, è pronta. Chi sono i ministri dell’esecutivo che oggi ha giurato al Quirinale di fronte al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Parlamento ha bocciato la mozione del Movimento 5 stelle che chiedeva l’interruzione dei lavori del Tav, l’alta velocità Torino-Lione, per motivi economici e ambientali. Approvate tutte le mozioni a favore: il governo dovrà portare a termine l’opera.
Il Comune di Torino vota contro la realizzazione dell’opera e chiede che i fondi destinati al Tav Torino-Lione siano destinati alla mobilità sostenibile.
Nonostante abbia dato ragione al movimento No tav, il governo italiano non ha abbandonato il progetto, ma ha proposto un “tav low cost”. Secondo le associazioni ambientaliste, però, la sostanza non cambia.
Il ministro dei Trasporti della Francia ha spiegato al giornale francese Reporterre che sulla Tav Torino-Lione i costi impongono una riflessione.
La commissione finanze del senato francese propone di sospendere i finanziamenti per le linee ad alta velocità, per aumentare gli investimenti sulle linee esistenti.
Per le prima volta in trent’anni alcuni paesi tra Torino e Lione sono rimasti senz’acqua. Il motivo sarebbe da cercare nei lavori della Tav.